NCache Note di Rilascio

Trova le note di rilascio per il tuo NCache versione di seguito.

NCache Note sulla versione di 5.3 (da aprile 2022 a gennaio 2024)
NCache Note sulla versione di 5.2 (da marzo 2021 a ottobre 2021)
NCache Note sulla versione di 5.1 (Nov 2020)
NCache Note sulla versione di 5.0 (da maggio 2019 ad aprile 2024)
NCache Note sulla versione di 4.9 (febbraio 2018 ad agosto 2018)
NCache Note sulla versione di 4.8 (Nov 2017)
NCache Note sulla versione di 4.6 (dicembre 2015 a maggio 2017)
NCache Note sulla versione di 4.4 (gennaio 2015 a luglio 2015)
NCache Note sulla versione di 4.3 (da marzo 2014 a giugno 2014)
NCache Note sulla versione di 4.1 (agosto 2011 a ottobre 2013)
NCache Note sulla versione di 3.8 (giugno 2010 a marzo 2011)
NCache Note sulla versione di 3.6.2 (luglio 2009 ad aprile 2010)
NCache Note sulla versione di 3.6.1 (Marzo 2009)
 

Note di Rilascio NCache 5.3 SP3

Martedì 01 febbraio 2024

Introduzione

NCache 5.3 SP3 contiene alcuni miglioramenti molto importanti e correzioni di bug.

Nuove funzionalità

  1. Modello di esecuzione del codice lato server OutProc

    In NCache 5.3 SP3, è stato fatto un progresso significativo nell'esecuzione del codice lato server con l'introduzione di NCache Servizio di esecuzione. Questo servizio rappresenta un modello di esecuzione unificato che è stato implementato in entrambe le edizioni Java e .NET di NCache.

    Per l'edizione Java, questo processo di esecuzione separato, il NCache Il servizio di esecuzione è responsabile dell'esecuzione del codice utente lato server, comprese le operazioni Cache Loader, Refresher, Readthrough e Writethrough. Questa modifica semplifica l'esecuzione del codice lato server, garantendo un funzionamento efficiente e coerente su tutta la piattaforma Java.

    Nell'edizione .NET, il NCache Il servizio di esecuzione è stato adattato in modo simile ma è specificamente designato per l'esecuzione del codice Cache Loader e Refresher. Questo miglioramento nell'edizione .NET è in linea con l'obiettivo generale del modello di esecuzione di ottimizzare e standardizzare i processi di esecuzione del codice lato server.

  2. Sincronizzazione dell'architettura della cache del client Java con .NET

    L'architettura della cache del client Java è stata sincronizzata con l'architettura della cache del client .NET. Questa sincronizzazione include l'implementazione dei meccanismi Readthrough e Writethrough nella cache del client Java, nonché una sincronizzazione migliorata tra le cache L1 e L2. Questo allineamento garantisce coerenza ed efficienza tra diverse piattaforme.

  3. Miglioramenti nella NCache Centro di gestione

    I NCache Management Center vede notevoli miglioramenti, inclusa la possibilità di scaricare file di registro. Questa nuova funzionalità aggiunge un livello di comodità per gli utenti che gestiscono i server cache. Inoltre, la capacità di avviare, arrestare e riavviare i servizi per NCache Servizio, NCache Servizio di esecuzione e NCache È stato aggiunto il servizio Bridge, migliorando il controllo amministrativo e la flessibilità.

  4. Miglioramenti al comando Export-CacheConfiguration

    Il comando Export-CacheConfiguration è stato migliorato per migliorare la struttura delle cartelle per le configurazioni della cache esportate. Ora include un'opzione per incorporare le distribuzioni di funzionalità lato server nelle esportazioni, fornendo una funzionalità di gestione della configurazione più completa. Inoltre, è stata resa obbligatoria la specifica di un nome cache per le esportazioni, garantendo esportazioni di configurazione più chiare e precise.

    Dopo la creazione di una cache utilizzando la configurazione esportata, NCache distribuisce automaticamente le librerie richieste insieme alla configurazione.

  5. Distribuzione automatica dei provider lato server all'aggiunta del nodo

    È stato introdotto un miglioramento per semplificare il processo di aggiunta di nodi a un cluster di cache in NCache. Gli utenti non devono più distribuire manualmente i provider lato server per funzionalità quali Readthrough, Writethrough o Cache Startup Loader su ogni nuovo nodo aggiunto a un cluster esistente.

    Con la funzionalità di distribuzione automatica, NCache distribuisce automaticamente i provider lato server necessari per le funzionalità configurate quando un nuovo nodo viene aggiunto al cluster. Questa automazione semplifica il processo e garantisce che i nuovi nodi siano completamente attrezzati per partecipare al cluster di cache senza richiedere l'intervento manuale da parte degli utenti.

  6. Immagine Docker tutto in uno per NCache Edizioni Server e Sviluppatore

    NCache 5.3 SP3 introduce un miglioramento significativo nel processo di registrazione, in particolare per le istanze Docker. In precedenza, su DockerHub era disponibile solo un'immagine del server per NCachee gli utenti che cercavano un'installazione per sviluppatori dovevano creare le proprie immagini Docker. Con il nuovo aggiornamento, una singola immagine pubblicata su DockerHub può ora essere utilizzata in modo flessibile per installazioni Server o Developer. Questo miglioramento semplifica notevolmente il processo per gli utenti che lavorano con Docker.

    Durante la registrazione di un'istanza Docker, gli utenti devono specificare il tipo di installazione utilizzando il parametro -RegisterAs. Questo parametro consente agli utenti di scegliere tra le modalità "CacheServer", "RemoteClient" e "Sviluppatore", con "CacheServer" l'impostazione predefinita. Se il parametro -RegisterAs non viene specificato, il sistema presuppone per impostazione predefinita un'installazione Server. Questo miglioramento non solo offre comodità, ma fornisce anche flessibilità nella configurazione delle istanze Docker in base ai requisiti specifici.

  7. NCache Instradamento della connessione client tramite il sistema di bilanciamento del carico

    In NCache 5.3 SP3, è stata introdotta una nuova funzionalità per facilitare NCache client che si connettono ai server cache tramite un sistema di bilanciamento del carico. Questa funzionalità è particolarmente rilevante negli scenari in cui la conoscenza diretta dei cache server da parte dei client non è fattibile, come negli ambienti che utilizzano cluster Kubernetes o abbonamenti cloud con accesso limitato (come Azure o AWS che utilizzano collegamenti privati).

    Tradizionalmente, NCache l'architettura richiede che ciascun client stabilisca una connessione con ciascun server cache. Tuttavia, quando viene introdotto un sistema di bilanciamento del carico in questa architettura, viene oscurata la visibilità diretta dei singoli server cache da parte dei client. Per affrontare questo problema, NCache 5.3 SP3 implementa un meccanismo in base al quale, al momento della connessione iniziale del client al primo server cache tramite il bilanciamento del carico, il server condivide le informazioni sugli altri server cache nella configurazione.

    Il client, dopo aver ricevuto queste informazioni, inizia a tentare la connessione agli altri server tramite il bilanciamento del carico. Questo processo continua finché non vengono stabilite le connessioni con tutti i server o finché non viene esaurito un numero configurato di tentativi. Questo approccio garantisce che il client possa mantenere una connessione completa con il cache cluster, anche in assenza di visibilità diretta su ciascun server.

  8. .NET Framework Modifiche alla compatibilità

    Questa versione interrompe il supporto per .NET 4.6.1 e versioni precedenti, riflettendo gli aggiornamenti continui agli standard tecnologici. La versione minima supportata del client .NET è ora .NET 4.6.2.

  9. Supporto TLS per client Java

    La sicurezza avanzata è stata integrata nel client Java tramite il supporto TLS.

  10. Integrazione con Hibernate e Spring

    Ora viene fornita l'integrazione diretta con le ultime versioni di Hibernate e Spring, semplificando il processo di integrazione. In precedenza, questa integrazione era disponibile solo tramite l'interfaccia JCache.

  11. Supporto per le sessioni primaverili

    È stata introdotta una gestione efficiente delle sessioni per le applicazioni web basate su Spring, migliorando la funzionalità di NCache in questi ambienti.

  12. Modifica della durata della prova gratuita

    Precedentemente, NCache offerto un periodo di prova gratuita di 60 giorni. Nell'ultimo aggiornamento (30 SP5.3) questa durata è stata tuttavia ridotta a 3 giorni. Nonostante questo cambiamento, i clienti hanno ancora la possibilità di estendere il periodo di valutazione contattando il team di vendita. Su richiesta, il team di vendita può fornire chiavi di estensione che consentono ai clienti di estendere la propria NCache periodo di valutazione fino a 120 giorni.

Elenco dei bug corretti:

  • 744223 FIX: creazione eccessiva di thread sui server cache a causa del numero elevato di client.
  • 744224 FIX: l'autenticazione dell'utente non riesce con alcune configurazioni LDAP.
  • 744225 FIX: il client non si riconnette mai al server cache che non era accessibile al momento dell'inizializzazione della cache.
 

Note di Rilascio NCache 5.3 SP2

Ottobre 03, 2023

Introduzione

NCache 5.3 SP2 contiene alcune correzioni di bug e miglioramenti molto importanti.

Nuove funzionalità

  1. Caching delle credenziali

    Abbiamo introdotto la memorizzazione nella cache delle credenziali in questa versione per migliorare le prestazioni e l'efficienza delle operazioni di autenticazione nel sistema. Fornisce un livello di memorizzazione nella cache in aggiunta al provider di sicurezza esistente, riducendo la necessità di chiamate di autenticazione ripetitive al sistema di autenticazione sottostante (come LDAP o Active Directory).

    Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

    1. Memorizzazione nella cache delle credenziali dell'utente

      Le credenziali dell'utente (nome utente e password crittografata) vengono memorizzate nella cache in memoria dopo l'autenticazione riuscita contro il server LDAP/Active Directory. Ciò elimina la necessità di riautenticazione nelle richieste successive da parte di più client per lo stesso utente.

      La memorizzazione nella cache delle credenziali è migliorata NCache prestazioni riducendo i viaggi costosi ai server LDAP/Active Directory. Riduce inoltre il carico sui server LDAP/Active Directory in un ambiente con transazioni elevate in cui NCache di solito vive.

      L'esperienza dell'utente è la stessa di prima per la specifica NCache sicurezza.

    2. Caching abilitato/disabilitato tramite il file di configurazione

      Per impostazione predefinita, la funzionalità di memorizzazione nella cache delle credenziali è abilitata ma puoi disattivarla facilmente modificando il file di configurazione. IL 'NCacheServer.EnableCredentialCaching' bandiera in NCache il file di configurazione del servizio abilita/disabilita questa funzionalità.

  2. TLS tra nodi server

    NCache ora estende le sue funzionalità di crittografia TLS per proteggere la comunicazione non solo tra client e server ma anche tra i nodi server. Mentre NCache precedentemente offerta la crittografia TLS per la comunicazione client-server, questo miglioramento si concentra sulla protezione dello scambio di dati tra i nodi server all'interno del cluster. Questo ulteriore livello di crittografia garantisce che tutti i dati trasmessi tra i nodi server rimangano riservati e protetti da potenziali minacce, migliorando la sicurezza complessiva del tuo ambiente di caching distribuito.

  3. Comunicazione TLS attraverso il ponte

    NCache introduce il supporto della crittografia TLS per la comunicazione attraverso connessioni bridge. Con questa funzionalità, NCache garantisce che i dati trasmessi tra cluster di cache collegati tramite bridge siano crittografati e protetti. Questo miglioramento protegge il flusso dei dati attraverso le connessioni bridge, aggiungendo un ulteriore livello di protezione alla tua infrastruttura di caching distribuita. Vale la pena notarlo NCache aveva precedentemente offerto la crittografia TLS per la comunicazione client-server e questa espansione ora copre anche le connessioni bridge.

  4. Supporto per i certificati nell'archivio personale

    In questa versione abbiamo migliorato il supporto del nostro protocollo di sicurezza introducendo la funzionalità di posizionamento NCache certificati non solo nell'archivio radice attendibile, ma anche nell'archivio personale ("Mio"). Questo miglioramento consentirà operazioni più fluide in ambienti in cui le restrizioni sui permessi dei criteri di gruppo potrebbero influire sull'archiviazione dei certificati nell'archivio principale.

    Per un funzionamento regolare, è essenziale che i certificati siano emessi da un'autorità di certificazione (CA) pubblica ben nota, intrinsecamente attendibile dalla maggior parte dei sistemi. Ciò consente ai computer client di convalidare il certificato del server senza richiedere l'installazione del certificato CA nell'archivio radice attendibile.

    Tuttavia, per le CA private, il certificato della CA deve essere installato nell'archivio radice attendibile su tutte le macchine partecipanti per consentire una convalida corretta e una comunicazione sicura.

  5. Sicurezza combinata di nodi e cache

    NCache introduce la possibilità di combinare perfettamente la sicurezza del nodo e della cache per un controllo e una flessibilità migliorati. Con questa funzionalità, quando la sicurezza del nodo è abilitata, tutte le cache sul rispettivo nodo vengono automaticamente protette. Gli amministratori dei nodi hanno un controllo completo sia sui dati della cache che sulle attività di gestione dei nodi. D'altro canto, gli utenti della cache possono essere associati in modo specifico a singole cache protette, garantendo loro l'accesso esclusivamente alle operazioni relative alla cache tramite NCache API. Questa combinazione consente agli amministratori di personalizzare le autorizzazioni di accesso, garantendo che gli utenti della cache abbiano un accesso limitato alle API della cache, mentre gli amministratori dei nodi hanno un accesso più ampio che comprende sia le interazioni API che le operazioni di gestione.

  6. Autorizzazione basata sul gruppo

    NCache introduce la possibilità di migliorare la configurazione della sicurezza consentendo l'autorizzazione basata sul gruppo. Ora puoi aggiungere facilmente gruppi LDAP come amministratori dei nodi o utenti della cache, semplificando la gestione delle autorizzazioni nel tuo NCache grappolo. Questa funzionalità semplifica il processo di autorizzazione di più utenti all'interno di un'organizzazione concedendo l'accesso di gruppo ai nodi e alle cache della cache.

  7. Provider Active Directory aggiornato

    NCache ha aggiornato il proprio provider LDAP per server basati su Windows per sfruttare le funzionalità avanzate di autenticazione e autorizzazione fornite dalla più recente implementazione di LDAP offerta da Microsoft. Esplora le funzionalità di questo provider LDAP aggiornato tramite Documentazione LDAPConnection di Microsoft.

  8. Rinomina di NCache Manager a NCache Centro di gestione

    In questa ultima versione di NCache, abbiamo introdotto un perfezionamento tecnico rinominando il file NCache Direttore al NCache Centro Direzionale. Questa modifica rappresenta un passo strategico verso il miglioramento della funzionalità dello strumento e la fornitura agli utenti di una piattaforma più avanzata per la gestione del cluster di cache. Sebbene il nome si sia evoluto, le funzionalità e le funzionalità sottostanti rimangono solide, consentendoti di configurare, monitorare e amministrare senza problemi i cluster di cache con precisione ed efficienza.

  9. Interfaccia intuitiva migliorata per la protezione dei nodi di cache

    NCache ha ulteriormente migliorato la sua interfaccia user-friendly per proteggere i nodi cache. Sebbene in precedenza offrissimo questa funzionalità, ora abbiamo apportato miglioramenti significativi per garantire un'esperienza ancora più fluida. Il processo di configurazione della sicurezza dei nodi cache è ora più intuitivo e semplificato e ti consente di proteggere facilmente i tuoi nodi cache.

  10. Autenticazione per NCache Centro Direzionale (NCache manager)

    NCache Centro Direzionale, precedentemente noto come NCache Manager, ora include la funzionalità di autenticazione. Quando un nodo è protetto, il NCache Management Center richiederà agli utenti di autenticarsi visualizzando una pagina di accesso. Ciò garantisce che solo gli utenti autorizzati possano accedere al centro di gestione, fornendo un ulteriore livello di sicurezza al tuo NCache ambiente. Solo gli amministratori del nodo configurato possono accedere al nodo sicuro.

  11. Configurazione TLS tramite PowerShell

    NCache ora offre un modo semplice per configurare Transport Layer Security (TLS) attraverso il nuovo Enable-NCacheTLS e disabilita-NCacheCmdlet TLS. In precedenza, gli utenti dovevano configurare manualmente TLS modificando le impostazioni del registro, il che poteva essere complesso e dispendioso in termini di tempo. Con questi cmdlet puoi abilitare o disabilitare facilmente TLS su uno o più server e nodi client.

  12. Migliorata NCache Gestione della sicurezza tramite PowerShell

    NCache introduce un approccio migliorato alla gestione delle impostazioni di sicurezza tramite PowerShell, offrendo un controllo più granulare sulle configurazioni di sicurezza. Il rinnovato Enable-NCacheSicurezza e disabilitazioneNCacheI cmdlet di sicurezza semplificano il processo di abilitazione o disabilitazione della sicurezza fornendo allo stesso tempo una maggiore flessibilità.

    Con l'introduzione dell'Add-NCacheUtenteOrGruppo e Rimuovi-NCacheCon i cmdlet UserOrGroup, gli amministratori possono gestire in modo efficiente utenti e gruppi con privilegi di accesso specifici. Questa gestione della sicurezza ampliata basata su PowerShell migliora le opzioni di controllo e personalizzazione per la protezione NCache ambienti.

  13. NCache Parco giochi

    In quest'ultimo NCache rilascio, siamo entusiasti di presentarvi NCache Terreno di gioco. È uno strumento potente e interattivo progettato per migliorare la tua esperienza NCache. NCache Playground funge da ambiente dedicato in cui gli utenti possono esplorare, sperimentare e familiarizzare NCache caratteristiche, esempi e scenari del mondo reale. Con NCache Parco giochi, puoi correre senza sforzo NCache campioni, apportare modifiche al volo ed eseguire esercizi senza la necessità di un ambiente di sviluppo completo. Questo strumento è ideale per gli utenti che desiderano comprendere rapidamente NCache concetti, valutarne le capacità e accelerare la loro curva di apprendimento.

Elenco dei bug corretti:

  • 744213 FIX: Connettività persa a NCache Cluster a causa di un errore di autenticazione di sicurezza: risolto un problema laddove esistente NCache i processi non sono riusciti con una COMException e il messaggio "Tentativa di operazione non valida su una chiave di registro contrassegnata per l'eliminazione" NCache Riavvio del servizio. Ciò si verificava quando LDAP/Active Directory utilizzava la porta sicura per la connessione, impedendo alla cache di verificare le credenziali per le nuove connessioni client. La correzione lo garantisce NCache i processi comunicano attraverso il NCache servizio per la corretta comunicazione con il server LDAP/Active Directory e validazione delle credenziali.
  • 744214 FIX: le query SQL in linea non vengono eseguite con caratteri speciali nei valori dei parametri.
  • 744215 FIX: Timeout sull'applicazione client con cache client su alcune istanze di nodo che si unisce o lascia un cluster.
  • 744216 FIX: applicazioni basate su EF che lanciavano "L'indice era fuori dai limiti dell'array.".
  • 744217 CORREZIONE: Impossibile aprire un MultiReader in NCache Luceno.
  • 744218 FIX: la configurazione degli avvisi e-mail non è applicabile a caldo NCache Manager.
  • 744219 FIX: la configurazione di avvio automatico per la cache del client non si riflette nel config.ncconf.
  • 744220 FIX: gli avvisi e-mail per la cache del client non funzionano.
  • 744221 FIX: La cache del client non viene rimossa da tutti i nodi quando viene rimossa da NCache Manager.
  • 744222 RISOLTO: NCache Il manager non è in grado di stabilire una connessione con il server LDAP su una porta sicura.
 

Note di Rilascio NCache 5.3 SP1

Settembre 12, 2022

Introduzione

NCache 5.3 SP1 contiene alcuni miglioramenti molto importanti e correzioni di bug. La versione contiene anche importanti miglioramenti dell'esperienza utente. NCache 5.3 SP1 è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti/Nuove funzionalità

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Registrazione della valutazione tramite NCache Web Manager

    Nel NCache immagini disponibili su Azure e AWS, la registrazione per la valutazione gratuita di NCache è supportato in NCache Gestore web. Quando una macchina non è registrata né con la valutazione né con una chiave di licenza, il NCache La schermata predefinita di Web Manager porta gli utenti a un processo di registrazione per avviare la valutazione o attivare le proprie caselle.

  2. Rinomina di NCache NoSQL a NCache Persistenza

    La caratteristica 'NCache NoSQL' rilasciato in 5.3 è stato rinominato in 'NCache Persistenza'. Il funzionamento della funzionalità rimane lo stesso, tuttavia i provider aggiuntivi vengono rimossi. Il NCache La persistenza ora può essere utilizzata solo con l'archivio integrato basato sul file system.

    Tutti NoSQL anche i relativi cmdlet di PowerShell sono stati rinominati.

  3. Pacchetto NuGet separato per NCache Procedure di archiviazione CLR

    Viene rilasciato un pacchetto NuGet separato per NCache Procedure memorizzate CLR. Questo aiuta a creare facilmente le stored procedure CLR che utilizzano NCache API.

  4. Supporto per le opzioni di connessione in NCache SignalR Backplane

    Invece di usare le configurazioni specificate in client.ncconf, gli utenti possono forzare le applicazioni SignalR a usare le opzioni di connessione specificate nei file web.config o appsettings.json dell'applicazione. Se specificato, l'applicazione utilizzerà queste impostazioni.

  5. Valore dell'intervallo di aggiornamento modificato da minuti a secondi

    Il valore dell'intervallo di aggiornamento ora può essere impostato in secondi anziché in minuti. La modifica è stata apportata per adattarsi agli scenari in cui l'aggiornamento dovrebbe essere eseguito con un intervallo inferiore a un minuto.

  6. MapReduce, Aggregatore e Memcached Integrazione contrassegnata come obsoleta

    MapReduce, Aggregatore e Memcached l'integrazione è contrassegnata come obsoleta e verrà rimossa nella versione successiva.

Elenco dei bug corretti:

  • 744210 FIX: l'aggiornamento della cache viene eseguito prima del caricatore della cache quando l'intervallo di aggiornamento è ridotto.
  • 744211 FIX: eccezione del riferimento all'oggetto all'apertura di una directory Lucene già eliminata.
  • 744208 RISOLTO: NCache i registri client non vengono creati se configurati utilizzando l'API CacheConnectionOptions.
 

Note di Rilascio NCache 5.3

12 aprile 2022

Introduzione

NCache 5.3 contiene alcune nuove funzionalità molto importanti e anche varie ottimizzazioni di prestazioni e memoria. La versione contiene anche importanti miglioramenti dell'esperienza utente. NCache 5.3 è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti/Nuove funzionalità

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. NoSQL Database (In memoria con persistenza)

    NCache ora fornisce a NoSQL Database caratteristica in cui l'intero database è in memoria e distribuito ma è anche mantenuto in uno spazio di archiviazione permanente in tempo reale. Questa persistenza in tempo reale assicura che i tuoi dati in memoria siano sempre sincronizzati e mai persi anche quando riavvii tutti i NCache server.

    NCache fornisce le seguenti opzioni di persistenza in tempo reale Per NoSQL Database:

    1. NCache Fornitore di persistenza: l'opzione predefinita. NCache utilizza la persistenza dei file basata su LiteDB in un percorso di rete condiviso (percorso UNC). Puoi scegliere SSD / HDD, NAS / SAN o Cloud storage in base alle tue preferenze.
    2. Provider SQL Server
    3. Provider MongoDB
    4. Altri database (in arrivo)

    Puoi usare NCache NoSQL Database nei seguenti modi:

    1. Crea nuovo NoSQL Database: questo crea il database con l'opzione di archiviazione e crea anche una copia distribuita in memoria di esso.
    2. Apri esistente NoSQL Database: questo usa un già creato NoSQL Database e ne crea una copia distribuita in memoria.
  2. Lucene distribuita per .NET (ricerca di testo completo)

    NCache fornisce Lucene distribuita per applicazioni .NET che utilizzano Lucene per la ricerca di testo completo. Lucene distribuito prende l'indice Lucene.NET standard e lo rende distribuito in modo da poter scalare l'indice Lucene su più NCache server anche in fase di esecuzione. Ciò non solo ti consente di aumentare la dimensione dell'indice, ma anche la capacità di transazione dell'applicazione perché la tua applicazione ora parla a più NCache server per Lucene.

    Ecco alcuni punti salienti della funzione Lucene distribuita:

    1. Nessuna modifica del codice richiesta da utilizzare: non è necessario modificare alcun codice nell'applicazione Lucene esistente per l'utilizzo di Distributed Lucene. È supportata l'API Lucene.NET standard.
    2. Indice Lucene distribuito a multipli NCache Server: NCache distribuisce l'indice Lucene e lo rende persistente su più NCache server. Ogni server mantiene una parte dell'intero indice. NCache ha modificato la topologia Partitioned Cache e Partition-Replica Cache per gestire la persistenza distribuita.
    3. Aggiungi Rimuovi NCache Server in fase di esecuzione: puoi aggiungere o rimuovere NCache server in fase di esecuzione. Ogni volta che si aggiunge un server, l'indice Lucene esistente viene ulteriormente partizionato e una parte viene copiata su questo server appena aggiunto. Quando rimuovi un server, il suo indice viene copiato e unito ad altri rimanenti NCache server.
    4. Partizionamento diretto (non automatico): poiché la maggior parte degli indici Lucene sono piuttosto grandi, se an NCache il server si arresta in fase di esecuzione, il partizionamento non viene rifatto automaticamente come avviene per le situazioni non Lucene in NCache. Tuttavia, se aggiungi o rimuovi esplicitamente NCache server con NCache strumenti di amministrazione, quindi le partizioni vengono create o eliminate e l'indice Lucene viene ulteriormente partizionato e copiato nel nuovo NCache server o indice Lucene da NCache il server eliminato viene copiato e unito ad altre partizioni del cluster.
    5. Solo cache partizionata/cache partizione-replica: La funzionalità Lucene distribuita è disponibile solo su queste due topologie di memorizzazione nella cache. Il motivo è che altre due topologie di memorizzazione nella cache (Cache speculare/Cache replicata) non aggiungono molto valore a questa funzionalità.
  3. Cliente Python

    NCache ora fornisce un client Python sia su Windows che su Linux. Questo client Python ha tutte le funzionalità API lato client di NCache che tradizionalmente godevano i client .NET e Java.

  4. Cliente Scala

    NCache ora fornisce un client Scala sia su Windows che su Linux. Questo client Scala ha tutte le funzionalità API lato client di NCache che tradizionalmente godevano i client .NET e Java.

  5. Importa/Esporta per NoSQL Database

    NCache fornisce strumenti di importazione ed esportazione come cmdlet di PowerShell. Con questi strumenti, puoi importare o esportare dati JSON/CSV in formato NoSQL Database o fuori di esso. Ciò ti consente di estrarre tutto o parte del tuo NoSQL database.

  6. Backup / Ripristino NoSQL Database

    NCache Provider di persistenza per NoSQL Database persiste i dati in più file situati in una cartella di rete condivisa (in base al percorso UNC). Quindi, puoi utilizzare i normali strumenti del file system per eseguire i backup.

    Per fornire funzionalità di backup online, NCache fornisce anche uno strumento di amministrazione (come PowerShell Cmdlet) per sospendere brevemente NCache scrive nella memoria permanente e li salva in memoria solo durante l'esecuzione del backup del filesystem. Ma, quando hai finito con il backup, puoi abilitare le scritture e tutte le scritture in sospeso vengono immediatamente applicate all'archiviazione persistente.

    Se utilizzi SQL Server o MongoDB come opzione di archiviazione, questi database forniscono strumenti di backup online che dovresti usare.

  7. Importa Indice Lucene

    NCache ti dà la possibilità di importare un indice Lucene esistente in NCache Lucene distribuito in una modalità di copia di file in blocco che è molto più veloce rispetto alla lettura di documenti dall'indice Lucene esistente e alla loro scrittura individuale su NCache Distribuito Lucene tramite la sua API.

    È possibile eseguire i seguenti tipi di importazione dell'indice Lucene:

    1. Importa l'Indice Lucene esistente in NCache: se hai già creato un indice Lucene, puoi usare NCache strumenti di importazione per importarlo rapidamente NCache Distribuisci Lucene. Inoltre, il tuo indice viene copiato a livello di file e non a livello di documento, il che è molto più veloce.
    2. Importa l'Indice Lucene Distribuito esistente: se hai già un NCache Indice Lucene distribuito e vuoi importarlo in un'altra posizione/ambiente, puoi farlo facilmente. L'indice viene copiato a livello di file di massa e non a livello di documento, quindi è molto veloce.
  8. Backup/Ripristino dell'indice Lucene distribuito

    NCache partiziona e salva l'indice Lucene in un ambiente distribuito e su ciascuno NCache server. Inoltre, tutto l'indice viene archiviato come più file. Pertanto, puoi utilizzare normali strumenti di backup/ripristino del filesystem su di essi.

    Al momento, non è possibile eseguire il backup online a meno che l'applicazione non esegua alcun aggiornamento all'indice Lucene. Devi scegliere un orario a basso traffico per fermare i server e fare il backup.

    Il ripristino di un indice Lucene distribuito equivale al ripristino dei file del file system e quindi possibile. Potrebbe essere necessario riavviare NCache server con le stesse informazioni di configurazione della distribuzione che avevi quando hai eseguito il backup.

  9. Supporto .NET 6.0

    NCache ora supporta completamente .NET 6.0. Tutti NCache I server sono compilati in .NET 6.0 (o .NET Framework 4.8 se hai scaricato quella versione). NCache i client sono anche .NET 6.0. Tuttavia, NCache fornisce anche supporto per versioni precedenti di entrambi .NET Core ed .NET Framework per NCache clienti.

  10. Sessioni serializzate JSON (ASP.NET/ASP.NET Core)

    NCache ora ti consente di utilizzare la serializzazione JSON per il tuo ASP.NET / ASP.NET Core sessioni. In precedenza, l'unica opzione disponibile era utilizzare la serializzazione binaria fornita da .NET. Abbiamo ancora l'opzione di serializzazione binaria ma in .NET 6.0, la serializzazione binaria è disabilitata per impostazione predefinita e non è consigliata.

    La serializzazione JSON consente inoltre di utilizzare oggetti che non sono contrassegnati come "Serializzabili" e anche senza utilizzare la serializzazione compatta su di essi. Con la serializzazione JSON, devi solo modificare le impostazioni di configurazione.

  11. Indice di query SQL utilizzando le annotazioni

    Per includere qualsiasi attributo oggetto in NCache Query SQL, devi prima indicizzarlo. In precedenza, l'unico modo per indicizzare era definire un indice come parte di NCache configurazione. Questo è ancora possibile e un buon modo per farlo.

    Tuttavia, ora puoi definire gli indici di query a livello di codice utilizzando annotazioni personalizzate. Con questo, ora hai il pieno supporto di diversi modi per creare l'indice di query in NCache.

  12. Supporto annullabile nelle query SQL

    NCache ora supporta le proprietà nullable per la creazione di un indice e quindi il loro utilizzo nelle query SQL. Questa funzionalità viene fornita perché le proprietà e i campi .NET non possono accettare valori. Ma, in precedenza NCache non ha fornito supporto per la ricerca basata su valori nulli e ora lo fa.

  13. Indici geospaziali per lucene distribuita

    NCache ora supporta gli indici geospaziali nella ricerca di testo completo con Lucene distribuita. Proprio come il normale indice Full Text Search Lucene, anche gli indici geospaziali utilizzano Lucene.NET internamente per supportare le query geospaziali. Il pacchetto NuGet per gli indici geospaziali è separato dal pacchetto NuGet dell'indice di ricerca full-text.

  14. Ricerca sfaccettata di Lucene distribuito

    NCache ora supporta Faceted Search con Lucene distribuita. La ricerca sfaccettata è una tecnica che prevede l'aumento delle tecniche di ricerca tradizionali con un sistema di navigazione sfaccettato. Ciò consente all'utente di restringere i risultati della ricerca applicando più filtri basati su una classificazione sfaccettata degli elementi.

    NCache fornisce un pacchetto NuGet per la ricerca sfaccettata con tutte le API necessarie per eseguire ricerche sfaccettate.

  15. Periodo di valutazione fresco di 30 giorni

    I periodi di valutazione sono già tracciati nella versione precedente di NCache a livello di dominio di posta elettronica e non a livello di download individuale o installazione individuale. Ciò significa che se avessi valutato una versione precedente di NCache ma non l'ho acquistato, molto probabilmente il tuo periodo di valutazione è già scaduto.

    Però, i NCache 5.3 inizia il periodo di valutazione fresco per questa versione. Ottieni un periodo di valutazione di 30 giorni come prima e puoi chiedere al nostro team di vendita di estenderlo di 30 giorni alla volta per un totale di 180 giorni.

  16. Ottimizzazioni della memoria per prestazioni più veloci

    NCache aveva precedentemente implementato il pool di oggetti intelligenti e anche la suddivisione di oggetti più grandi in oggetti inferiori a 80, quindi LOH non viene utilizzato frequentemente. Questa precedente ottimizzazione della memoria era già migliorata NCache prestazioni un po' per le "operazioni atomiche" più comunemente utilizzate come Ottieni, Inserisci, Aggiorna, Elimina di singoli elementi.

    Tuttavia, un certo numero di altre aree come operazioni in blocco, indici di query, ricerca SQL, ecc. non sono state completamente ottimizzate in questo modo e pertanto hanno comportato un uso frequente delle raccolte LOH e Gen2 e quindi non le migliori prestazioni.

    Ora, questa versione di NCache ha ottimizzato la gestione della memoria in tutte queste aree che ha portato a prestazioni ancora più veloci di NCache tutto intorno.

    Sono state apportate le seguenti ottimizzazioni:

    1. Raggruppamento di oggetti in nuove aree per garantire che gli oggetti più grandi vengano riutilizzati invece di lasciarli raccolti da GC.
    2. Evitare l'allocazione su LOH in nuove aree.
    3. Utilizzando l'ultima versione di Protocol Buffers (Protobuf) che ha prestazioni molto migliori
  17. Supporto per https (NCache Gestore Web)

    NCache tradizionalmente veniva eseguito in un ambiente locale e quindi non era necessario utilizzare https per accedere NCache Gestore web. Ma ora che Azure, AWS e altri cloud stanno diventando molto diffusi, si verificano sempre più situazioni in cui un utente potrebbe aver bisogno di accedere NCache Web Manager tramite https.

    NCache ora fornisce supporto per https per l'accesso NCache Gestore web. Per impostazione predefinita, è http ma puoi configurarlo per utilizzare https se disponi di un certificato.

  18. Supporto per i nomi delle macchine (NCache Gestore Web)

    NCache ha tradizionalmente richiesto di specificare NCache server in base al loro indirizzo IP e non ai nomi delle macchine. La ragione di ciò era che in molte situazioni, NCache i server dispongono di più schede di interfaccia di rete (NIC) e non sapevi a quale scheda di rete corrispondeva il nome della macchina. Pertanto, utilizzando l'indirizzo IP per NCache server e client è ancora il modo preferito.

    Ma ora NCache ti dà la possibilità di specificare i nomi delle macchine invece dell'indirizzo IP, se lo desideri. È possibile specificare il nome della macchina per aggiungere un server cache o un client cache alla configurazione della cache. Allo stesso modo, tutte le visualizzazioni su NCache Web Manager continua a utilizzare gli indirizzi IP per impostazione predefinita.

Elenco dei bug corretti:

  • 744206 FIX: l'eccezione "il valore non rientra nell'intervallo previsto" viene generata quando si usa List con la query Contains() LINQ.
  • 744207 FIX: vulnerabilità di sicurezza nella versione jQuery utilizzata in NCache Gestore web.
  • 744208 FIX: le installazioni DEV basate su Linux non accettano richieste da remote clients.
  • 744209 FIX: il nome della cache in vari cmdlet di PowerShell consente caratteri speciali, causando quindi problemi.
 

Note di Rilascio NCache 5.2 SP1

Ottobre 12, 2021

Introduzione

NCache 5.2 SP1 contiene alcune importanti ottimizzazioni delle prestazioni e della memoria. La versione contiene anche importanti miglioramenti dell'esperienza utente. NCache 5.2 SP1 è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Ottimizzazioni della memoria nelle operazioni di massa

    Le operazioni in blocco con elementi di dimensioni relativamente maggiori occupavano molta memoria nelle versioni precedenti. In questa versione, il pool di oggetti e altre tecniche di prevenzione LOH vengono utilizzate per avere un footprint di memoria inferiore sui percorsi di codice relativi alle operazioni di massa.

  2. Aggiornato all'ultima versione di Protobuf-net

    L'ultima versione di protobuf-net ha alcuni importanti miglioramenti della memoria. NCache ora utilizza l'ultima versione di protobuf-net per migliorare ulteriormente la memoria e le prestazioni.

  3. Esperienza utente migliorata per l'attivazione offline

    In precedenza, l'attivazione offline era un processo in più fasi che richiedeva NCache utenti con cui parlare Alachisoft Team di supporto. Ora con questa versione più recente, gli utenti possono completare l'attivazione offline senza contattare Alachisoft team di supporto.

  4. Chiavi di installazione a livello di dominio

    Le chiavi di installazione vengono fornite con una valutazione GRATUITA di 30 giorni. In questa versione più recente, le chiavi di installazione vengono tracciate a livello di dominio del cliente anziché a livello di singolo cliente. Quindi la valutazione di NCache inizia effettivamente dal giorno del download da parte del primo utente in azienda. Tuttavia, ogni versione di NCache avrà un proprio periodo di valutazione d'ora in poi.

Elenco dei bug corretti:

  • 744201 FIX: l'integrazione NHibernate non usa il nome della stringa di connessione.
  • 744202 FIX: Impossibile ricevere l'evento "Elemento rimosso" quando un elemento è scaduto e invalidato dalla cache.
  • 744203 FIX: il client non può connettersi con i server cache se client e server si trovano in una sottorete diversa.
  • 744204 FIX: la dipendenza SSH.NET è stata rimossa da NCachePacchetto .SDK NuGet.
  • 744205 FIX: il caricatore della cache ignora i set di dati quando viene eseguito nella cache locale.
 

Note di Rilascio NCache 5.2

25 Marzo 2021

Introduzione

NCache 5.2 contiene alcune importanti funzionalità relative alla memorizzazione nella cache. La versione contiene anche importanti miglioramenti delle prestazioni. NCache 5.2 è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Aggiornamento della cache

    Cache Loader/Refresher è un servizio che viene eseguito periodicamente a intervalli configurabili e aggiorna i dati della cache. Gli utenti configurano questa funzionalità aggiungendo uno o più set di dati denominati nella configurazione. Ciascun set di dati può essere configurato per essere caricato una volta o aggiornato periodicamente.

  2. ARGOMENTO (Pub/Sub) Miglioramenti

    Di seguito vengono apportate due aggiunte a Pub/Sub.

    • Priorità dell'ARGOMENTO

      Al momento della creazione di un TEMA, è possibile assegnare una priorità a un TEMA. I messaggi dai TOPIC con priorità più alta vengono consegnati per primi, mentre i messaggi dai TOPIC con priorità più bassa vengono eliminati per primi. Se la priorità non è assegnata, viene creato un ARGOMENTO con priorità 'Normale'.

    • Consegna ordinata

      L'editore dovrebbe essere in grado di inviare messaggi con le istruzioni per preservare l'ordine in cui sono pubblicati. Tali messaggi vengono consegnati agli abbonati esattamente nello stesso ordine in cui sono stati pubblicati. I messaggi ordinati da un determinato editore risiederanno su un server cache. Ciò verrà implementato utilizzando l'affinità di posizione.

      Tutti i messaggi ordinati verranno consegnati allo stesso abbonato in caso di Opzione di consegna.Qualsiasi.

  3. Indici di query da documenti JSON

    Per le applicazioni che utilizzano esclusivamente l'API JSON, la definizione di indici di query basati su .NET o Java potrebbe non essere possibile. Pertanto, è supportata la definizione di indici da documenti JSON.

    In questo caso, l'utente specifica il percorso di un file json. NCache Web Manager legge gli attributi nel file json e li elenca in una griglia. L'utente può selezionare uno o più attributi dall'elenco per i quali devono essere definiti gli indici.

    Gli indici di query dal documento json possono anche essere creati utilizzando il comando PowerShell.

  4. Fornitore di dipendenze personalizzate

    La dipendenza personalizzata è ora distribuita sul lato server. Proprio come i provider Read/Write Thru, gli utenti devono implementare provider di dipendenze personalizzate. Possono esistere uno o più provider di dipendenze personalizzate e ciascuno avrà un nome univoco.

    Quando si aggiunge un elemento tramite l'API, l'utente specifica il nome del provider di dipendenze personalizzato già configurato e distribuito.

  5. Modelli per notifiche e-mail

    Gli utenti potrebbero voler modificare il modo in cui il testo e l'oggetto delle notifiche e-mail da cui ricevono NCache. Tutto il testo e l'oggetto delle email generate da NCache utilizzare i modelli. Questi modelli vengono forniti all'interno della directory di installazione. Gli utenti possono modificare questi modelli in base alle proprie esigenze.

  6. Supporto per due controller LDAP

    In alcune organizzazioni potrebbe essere presente più di un controller di dominio configurato per la disponibilità elevata. Quando un controller di dominio primario si interrompe, il controller secondario diventa attivo. NCache ora supporta anche la configurazione della sicurezza con il controller di dominio primario e secondario.

  7. TLS per Linux

    Viene fornito il supporto TLS 1.2 per la comunicazione a livello di trasporto tra NCache server su client Linux e cache.

  8. Condivisione di sessioni tra ASP.NET e ASP.NET Core

    Condivisione di sessioni tra ASP.NET e ASP.NET Core le applicazioni sono supportate. Questo può essere abilitato dalle impostazioni di configurazione. Per condividere sessioni tra applicazioni diverse, tutte le applicazioni devono utilizzare lo stesso generatore di ID sessione personalizzato.

    Ciò è supportato anche per le sessioni multiregionali.

    La condivisione della sessione non è supportata se configurata tramite IDistributedCache.

  9. Supporto delle dipendenze nella cache delle risposte

    Gli utenti possono specificare le dipendenze SQL per invalidare la risposta di una pagina dalla cache. Se i dati corrispondenti all'SQL specificato vengono modificati o eliminati, la risposta della cache viene eliminata. Sulle nuove richieste, viene rigenerato e aggiunto alla cache con la stessa dipendenza SQL.

    Questo non è supportato se configurato tramite IDistributedCache.

  10. Server di identità 4

    NCache può essere utilizzato come archivio esterno per Identity Server 4 as;

    • Un livello di memorizzazione nella cache sopra l'archivio di Identity Server 4.
    • Un archivio di persistenza per Identity Server 4.
  11. Supporto per più cache tramite IDistributedCache

    Quando configurato con NCache, l'utente potrebbe voler utilizzare cache di sessione e cache di dati diverse. NCache dovrebbe fornire un'opzione per utilizzare più cache per scopi diversi quando viene utilizzata come IDistributedCache.

  12. Nuovo client Java

    Il nuovo client Java è identico al 100% alla nuova API .NET. Ha i seguenti servizi;

    • Servizio di ricerca
    • Servizio di messaggistica
    • Servizio di notifica

    Il nuovo client Java utilizza anche il pipelining per prestazioni migliori.

  13. Codice lato server basato su Java

    I seguenti moduli lato server possono essere scritti in Java.

    • Leggi/Scrivi attraverso
    • Caricatore di cache/Aggiornatore
    • Dipendenze personalizzate
  14. Nuovo client Node.js

    NCache ora ha un client Node.js identico al 100% alla nuova API JSON .NET e Java. Ha i seguenti servizi;

    • Servizio di ricerca
    • Servizio di messaggistica
    • Servizio di notifica
  15. Prometeo

    Integrazione con Prometheus per il monitoraggio delle metriche chiave di NCache. NCache pubblica un set configurabile di contatori sul server Prometheus.

  16. graminacee

    NCache dashboard per Grafana è fornito nella galleria Grafana. Il dashboard ha vari contatori che vengono recuperati dal server Prometheus dove NCache pubblica i suoi contatori.

  17. NCache Gestore Web in NCache Professional

    NCache Professional ora ha uno strumento GUI basato sul web per NCache gestione e monitoraggio di base. NCache Web Manager consente agli utenti di creare, configurare, avviare e interrompere le cache. Questo li aiuta anche a eseguire rapidamente uno stress test e vedere le statistiche.

 

Note di Rilascio NCache 5.1

23 Novembre 2020

Introduzione

In NCache 5.1, sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Licenze basate su memoria e vCPU

    Le licenze solo server ora prendono in considerazione anche la memoria per calcolare il numero di licenze richieste su una macchina. Il numero di client che possono connettersi a un server è ora illimitato nella licenza solo server.

    In base alla combinazione delle dimensioni della RAM e del numero di vCPU, viene determinato il numero di licenze richieste su una macchina. Queste combinazioni sono date NCache pagina dei prezzi sotto forma di piani di licenza.

  2. Attivazione basata su server

    L'attivazione sui computer client non è più supportata.

    Anche se la tua licenza è client-server, devi solo attivare i server cache. Al momento dell'attivazione, gli utenti devono specificare anche il numero di licenze client da attivare sul server cache.

    NCache Professional edizione non supporta questo schema di licenza.

  3. Server DEV/Test Cache GRATUITI

    Gli utenti possono ora creare server cache DEV/Test GRATUITI. Remote clients può connettersi a questi server cache, tuttavia, con alcune limitazioni seguenti;

    1. Sono supportate solo cache autonome (locali).
    2. Max 3 cache per nodo.
    3. Max di 2 GB di dimensione combinata delle cache in esecuzione per nodo.
    4. Max 25 richieste/secondo per cache.
    5. La dimensione della cache non è applicabile a caldo.
  4. Registra macchine remote per NCache valutazione

    Ora gli utenti possono registrare macchine remote per una valutazione GRATUITA di NCache utilizzando il parametro '-Server' in Register-NCacheComando PowerShell di valutazione.

Elenco dei bug corretti:

  • 744198 FIX: Ottieni-NCacheVersione di una macchina remota che mostra informazioni di sistema errate.
  • 744199 RISOLTO: NCache è installato solo nella directory di installazione predefinita. La directory personalizzata non viene selezionata dal programma di installazione.
  • 744200 RISOLTO: NCache web manager mostra il messaggio di scadenza della valutazione per le cache nell'edizione DEV.
 

Note di Rilascio NCache 5.0 SP6

24 aprile 2024

Introduzione

NCache 5.0 SP6 viene rilasciato solo per NCache Open Source edizione. Questa versione contiene alcune importanti correzioni di bug e alcune nuove restrizioni nell'edizione Open Source.

  1. Topologie cluster rimosse dall'edizione Open Source.
  2. Può connettersi alla cache un massimo di 1 client alla volta.
  3. Le dimensioni combinate della cache su una macchina non possono essere superiori a 4 GB.

Elenco dei bug corretti:

  • 754194 FIX: l'aggiornamento di massa determina una memoria elevata sui nodi della cache.
  • 754195 FIX: Evento mancante in caso di aggiornamento dell'articolo.
 

Note di Rilascio NCache 5.0 SP4

Ottobre 28, 2020

Introduzione

In NCache 5.0 SP4, sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Altre opzioni di configurazione per la replica WAN

    La replica WAN ora può essere ulteriormente personalizzata per avere un maggiore controllo sulla frequenza con cui i dati vengono replicati tra due data center. Ecco le configurazioni;

    • Intervallo di replica del ponte

      L'intervallo di replica è l'intervallo di ritardo intermedio in millisecondi tra due repliche consecutive. Il suo valore predefinito è impostato su 3000 millisecondi (3 secondi). Gli utenti possono modificare questo intervallo in base alle loro esigenze regolando il valore di 'NCacheServer.BridgeReplicationInterval' nel file NCache file di configurazione del servizio.

    • Dimensione della soglia di massa

      La cache invia le operazioni al bridge in blocco rispetto alla dimensione della soglia fornita. La dimensione predefinita è 500 KB. Gli utenti possono configurare questa dimensione modificando il valore del tag 'NCacheServer.BridgeBulkOperationSize' nel NCache file di configurazione del servizio.

  2. Supporto per EF Core 3.1

    Il supporto per l'ultima versione di EFCore è fornito in questa versione.

  3. Licenza solo server

    La licenza solo server è supportata in questa nuova versione in cui vengono acquistate solo le licenze server. In questo tipo di licenza, un server cache richiede un minimo di 4 licenze.

  4. Aggiunte in NCache Professional

    Vengono aggiunte le seguenti funzionalità NCache professional.

    • NCache Professional può comunicare con i server aziendali.
    • Supporto per API JSON.
    • Avvio automatico delle cache all'avvio
    • Supporto per EFCore
    • Supporto per ASP.NET Core Segnale R
    • Supporto per la ricerca di testo completo
    • Supporto per la memorizzazione nella cache di output
  5. Report sull'utilizzo delle funzioni

    NCache invia un rapporto sull'utilizzo delle funzioni una volta al mese a Alachisoft server. Questo viene fatto per migliorare il prodotto in base ai dati ricevuti dai clienti. Le seguenti informazioni fanno parte di questo rapporto;

    • Dimensione e topologia del cluster
    • Numero di client che si connettono a questo cluster
    • NCache Funzionalità utilizzate
  6. Cmdlet di PowerShell per la valutazione e l'estensione

    Un nuovo cmdlet di PowerShell 'Register-NCacheValutazione' viene fornita per la registrazione NCache per la valutazione gratuita utilizzando la chiave di valutazione ricevuta da Alachisoft. Questo cmdlet può essere utilizzato anche per estendere il periodo di valutazione.

    NCache Open Source può essere registrato utilizzando Register-NCachecmdlet OpenSource.

  7. Supporto per NCache Cloud Service

    Questa versione di NCache supporta NCache Cloud offrendo. NCache Cloud Service è offerto in Azure e AWS.

  8. Installazione in Azure e AWS

    Tutte le edizioni di NCache ora può essere installato in Azure e AWS ma è consigliato NCacheviene utilizzata l'immagine del marketplace di 's invece dell'installazione NCache.

Elenco dei bug corretti:

  • 744194 FIX: il comando Rimuovi cache di PowerShell non rimuove la cache del client associata alla cache che causa problemi durante la ricreazione della cache e della cache del client.
  • 744195 FIX: i metadati degli elementi della cache vengono persi durante il recupero dei dati dalla cache di un client dopo l'aggiornamento dalla cache di un altro client
  • 744196 FIX: L1 non viene inizializzato quando la configurazione viene fornita nella configurazione della directory di installazione e manca dalle configurazioni locali nella cartella bin dell'applicazione.
  • 744197 FIX: il processo host della cache consuma memoria elevata con Pub/Sub.
 

Note di Rilascio NCache 5.0 SP3

15 Giugno 2020

Introduzione

In NCache 5.0 SP3, sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Fino a 4 licenze richieste per remote clients in NCache Offerta SaaS

    NCache Remote Clients normalmente richiedono almeno 2 licenze per scatola. Se una macchina ha più di 8 core, richiede una licenza aggiuntiva ogni 4 core. Ad esempio, una macchina con 12 core richiede 3 licenze e 20 core richiede 5 licenze.

    Tuttavia, per NCache Utenti SaaS, le licenze richieste per remote clients non superare mai 4 anche se il numero di core su quella macchina è superiore a 16.

  2. Nuovi comandi di PowerShell

    Di seguito sono stati aggiunti i nuovi comandi di PowerShell.

    • Get-AllCacheLogs per recuperare un elenco di tutti i registri della cache per una determinata cache.
    • Get-CacheLog per recuperare il file di registro completo per una determinata cache con il nome della cache specificato.
    • Create-MemoryDump per la cache o il servizio specificato.
    • Get-AllMemoryDumps per stampare un elenco di tutti i dump di memoria presi con le relative dimensioni.
    • Remove-MemoryDump per rimuovere il dump della memoria specificato dal disco.

  3. Miglioramenti nei comandi di PowerShell esistenti

    I seguenti miglioramenti sono stati apportati ai comandi di PowerShell esistenti.

    • Test-Stress, Get-CacheCount e Add-TestData accettano facoltativamente il parametro "-Servers" in modo da non dover aggiungere client nella cache per utilizzare questi strumenti.
    • Il comando Export-CacheConfiguration esporta completamente il file config.ncconf del server specificato se il nome della cache non è specificato.

Elenco dei bug corretti:

  • 744191 FIX: il metodo di estensione EFCore .FromCache non riesce se la cache non è disponibile ma il database lo è.
  • 744192 FIX: l'integrazione di OutputCacheProvider non è in grado di creare CacheItem con il valore di scadenza DateTime.MaxValue se il fuso orario è UTc+.
  • 744193 FIX: KeepAlive non viene abilitato automaticamente in caso di licenze attivate dal server
 

Note di Rilascio NCache 5.0 SP2

Dicembre 09, 2019

Introduzione

In NCache 5.0 SP2, sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Supporto per più di 2 cluster di cache in Bridge

    In precedenza, Bridge non poteva avere più di 2 cache. In questa versione, NCache ora supporta l'avere più di 2 cache in un Bridge. Almeno una cache deve essere attiva.

  2. Trasferimento di stato manuale tra cache in un bridge

    Anche se le cache attive replicano i propri dati automaticamente in altre cache in un Bridge, il trasferimento di stato tra le cache non è più attivo. Quando una cache si interrompe o viene aggiunto un nuovo cluster, è necessaria un'interazione manuale per sincronizzare le cache.

  3. Sicurezza LDAP

    Il supporto per la sicurezza LDAP è stato aggiunto sia per Windows che per Linux. In precedenza, non esisteva il supporto per LDAP su Linux, mentre Windows aveva il supporto basato su Active Directory.

  4. Miglioramenti Pub/Sub

    In Pub/Sub (TOPIC) sono stati apportati i seguenti miglioramenti:

    • Pubblicazione asincrona dei messaggi
    • Creazione asincrona del TEMA
    • Pubblicazione di messaggi in blocco

  5. Miglioramenti delle dipendenze personalizzate

    I seguenti miglioramenti sono stati apportati alla funzione Dipendenza personalizzata.

    • Valutazione in blocco delle dipendenze personalizzate
    • Valutazione multithread di dipendenze personalizzate
    • Dipendenze notificabili estensibili

  6. Pipelining configurabile

    NCache ora usa System.IO.Pipelines per operazioni IO ad alte prestazioni tra client e server. A causa di questo approccio, NCache è in grado di eseguire 2 milioni di operazioni al secondo su un cluster a 5 nodi.

    La pipeline è abilitata per impostazione predefinita su tutte le cache. Tuttavia, questo può essere disabilitato al momento della creazione della cache o modificando la configurazione della cache in qualsiasi momento.

  7. Moduli collegabili

    Vengono apportate modifiche architettoniche NCache per aggiungere il supporto per la registrazione dinamica dei moduli che possono utilizzare NCachedell'architettura distribuita senza apportare modifiche NCache codice sorgente.

    Il supporto Lucene.NET viene aggiunto anche tramite NCache Moduli.

  8. Altri cmdlet di PowerShell

    Vengono aggiunti i seguenti cmdlet di PowerShell:

    • Nuovo ponte
    • Rimuovi-ponte
    • Aggiungi BridgeNode
    • Rimuovi-BridgeNode
    • Aggiungi BridgeCache
    • Rimuovi BridgeCache
    • Imposta-BridgeCacheMode
    • Start-BridgeStateTransfer

Per i dettagli, vedere NCache Confronto edizione

Elenco dei bug corretti:

  • 744186 RISOLTO: NCache Web Manager ha interrotto i controlli di input su FireFox.
  • 744187 RISOLTO: NCache La finestra delle statistiche di Web Manager consuma molta memoria se viene lasciata aperta.
  • 744188 FIX: non è disponibile alcuna opzione per configurare le impostazioni di rimozione per le cache dei client.
  • 744189 FIX: gli elementi dalla cache del client vengono rimossi se si verifica un problema di rete tra il cluster e la cache del client.
  • 744190 FIX: lo strumento di estensione di valutazione non è disponibile nell'installazione Linux di NCache Professional edizione.
 

Note di Rilascio NCache 5.0 SP1

26 Agosto 2019

Introduzione

In NCache 5.0 SP1, sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. .NET Core SignalR backplane
  2. NCache SignalR backplane per ASP.NET Core le applicazioni sono fornite.

  3. Supporto per Internet Explorer 11
  4. La gestione Web ora può essere eseguita da Internet Explorer 11 (ultima versione), ma si consiglia di utilizzare Microsoft Edge, Chrome, Firefox o Opera.

  5. Chiavi di installazione generate dinamicamente
  6. Chiavi di installazione per tutte le edizioni di NCache vengono ora generati dinamicamente al momento del download. Ciò significa che ogni cliente riceve una chiave di installazione univoca.

  7. Solo server cache basati su .NET in Professional e Open Source
  8. I server cache nelle edizioni Professional e Open Source sono solo basati su .NET. I client sono disponibili sia per .NET che .NET Core. I server di cache non possono essere installati su Linux per queste due edizioni.

  9. Funzionalità limitate nelle edizioni Open Source e Professional
  10. Le edizioni Open Source e Professional sono tornate a Alachisoftstrategia originale in cui avevamo un numero limitato di funzionalità sia nelle edizioni Open Source che Professional.

    Per i dettagli, vedere Confronto edizione

Elenco dei bug corretti:

  • 744180 FIX: Impossibile compattare serializzare/deserializzare la classe senza costruttori predefiniti.
  • 744181 FIX: le impostazioni "Keep-Alive" modificate manualmente vengono perse in caso di modifica della configurazione tramite gli strumenti di gestione.
  • 744182 FIX: la dipendenza personalizzata viene eseguita nella cache L1. Dovrebbe essere eseguito solo su L2.
  • 744183 FIX: indirizzi IP del server non corretti in client.ncconf in caso di doppia configurazione della scheda di rete sui nodi del cluster.
  • 744184 FIX: la cache del client Inproc è configurata con "formato binario" che causa la serializzazione e la deserializzazione e quindi rallenta le operazioni.
  • 744185 FIX: i contatori lato client non vengono popolati in Web Manager in alcuni casi.
  • 744186 FIX: i contatori lato client non vengono popolati in Web Manager in alcuni casi.
  • 744187 FIX: eccezione "nessun server disponibile per elaborare la richiesta" quando il client viene disconnesso contemporaneamente da tutti i server cache.
 

Note di Rilascio NCache 5.0

14 Maggio 2019

Introduzione

NCache 5.0 contiene alcune importanti funzionalità relative al clustering e alla memorizzazione nella cache. La versione contiene anche importanti miglioramenti delle prestazioni. NCache 5.0 è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Nuova API
  2. NCache L'API è stata modificata per renderla più semplice e facile da usare riducendo il numero di sovraccarichi a vari metodi. La nuova API utilizza anche le ultime funzionalità di C# e .NET Framework (Libreria parallela attività, metodi asincroni e generici).

  1. ARGOMENTO (Pub/Sub) Miglioramenti
  2. I seguenti miglioramenti vengono apportati al NCache struttura di messaggistica.

    1. Il supporto dei caratteri jolly in TOPIC consente agli utenti di iscriversi a più TOPIC in un'unica chiamata. Quando un client si iscrive a un TOPIC, può iscriversi all'esatto TOPIC di un messaggio pubblicato oppure può utilizzare caratteri jolly per iscriversi a più TOPIC contemporaneamente. Un carattere jolly può essere utilizzato solo per iscriversi ad argomenti, non per pubblicare un messaggio. Tuttavia, un editore può ricevere notifiche di errore dei messaggi pubblicati utilizzando la ricerca ARGOMENTO con caratteri jolly.
    2. Gli abbonamenti durevoli assicurano che i messaggi pubblicati su un TOPIC vengano consegnati agli abbonati idonei prima che vengano rimossi dallo store. Per impostazione predefinita, tutti gli abbonamenti creati su un TOPIC sono abbonamenti non durevoli. Ciò significa che i messaggi per gli abbonati non durevoli non vengono mantenuti in archivio durante il periodo in cui viene disconnesso dal server cache.

    Tuttavia, per gli abbonamenti durevoli (abbonamenti denominati), i messaggi vengono archiviati fino a quando non vengono inviati a TUTTI o QUALSIASI abbonato all'interno di tale abbonamento. Se un abbonato durevole torna dopo una disconnessione brusca (uscita senza chiamare Unsubscribe), potrà ricevere i messaggi pubblicati durante il periodo di inattività.

    Tuttavia, i messaggi vengono rimossi dal negozio dopo la loro scadenza anche se non vengono consegnati a TUTTI o QUALSIASI abbonato.

    Ci sono altre due politiche negli abbonamenti durevoli.
    -Condiviso, dove possono esserci più abbonati in un abbonamento.
    -Esclusivo, dove quindi può esserci un solo abbonato alla volta in un abbonamento. Tutti gli abbonamenti non durevoli sono esclusivi.

  1. Miglioramenti delle prestazioni
  2. In questa versione vengono apportati alcuni importanti miglioramenti alle prestazioni. I sottosistemi principali sono stati riprogettati per ottenere prestazioni migliori delle operazioni di cache. Alcuni di questi miglioramenti includono l'incorporazione delle librerie più recenti come System.IO.Pipelines di Microsoft. System.IO.Pipelines è una nuova libreria progettata per semplificare l'esecuzione di IO ad alte prestazioni in .NET.

  1. Eventi affidabili
  2. Tutti NCache gli eventi ora utilizzano internamente il più affidabile NCache' struttura Pub/Sub. I seguenti tipi sono eventi ora basati su Pub/Sub.

    • Notifiche generali della cache
    • Notifiche selettive
    • Segnale R
    • Interrogazione continua
  1. Proiezioni e clausola FROM in SQL
  2. NCacheL'SQL è ora migliorato per avere proiezioni oltre alla clausola FROM in un'istruzione SQL. In precedenza, non c'erano proiezioni nell'istruzione SQL e, di conseguenza, gli elementi della cache completi venivano restituiti corrispondenti ai criteri specificati.

  1. Cerca su GRUPPI in SQL
  2. Viene fornito il supporto per cercare gli elementi della cache in base al loro "Gruppo" tramite SQL. Usando questa funzione, gli utenti possono interrogare la cache per restituire gli elementi della cache su un "Gruppo", proprio come fanno per i "Tag".

  1. Serializzazione JSON
  2. tradizionalmente NCache memorizza gli elementi nella cache come dati binari. La serializzazione binaria può essere costosa sia in termini di tempo che di memoria che consuma. In NCache 5.0, gli utenti possono facoltativamente configurare Cache per avere un archivio serializzato JSON. La serializzazione JSON è efficiente nella maggior parte dei casi.

  1. Tipi di dati distribuiti
  2. NCache ora dispone di tipi di dati distribuiti e strutture di dati forniti come implementazioni delle interfacce di .NET. Vengono fornite le seguenti implementazioni.

    1. Elenco distribuito è un'implementazione distribuita di System.Collections.Generic.IList<T>. Consente la duplicazione delle chiavi e ne preserva l'ordine.
    2. HashSet distribuito è un'implementazione distribuita di System.Collections.Generic.ICollection<T>. Non consente la duplicazione delle chiavi e non mantiene l'ordine. DistributedHashSet ha metodi aggiuntivi per Unione, Intersezione e Differenza di due insiemi.
    3. Dizionario distribuito è un'implementazione distribuita di System.Collections.Generic.IDictionary<TKey, TValue>. Consente agli utenti di archiviare i dati in coppie chiave-valore. L'ordine non è conservato in questa struttura dati.
    4.  Coda distribuita è anche un'implementazione distribuita di System.Collections.Generic.ICollection<T>. Tuttavia, i dati archiviati in questa struttura dati vengono consumati nel modello FIFO, come nel caso delle code.
    5. contatore è un tipo di dati distribuito che consente alle applicazioni di aumentare o diminuire il proprio valore.
  3. Pianifica il supporto per la manutenzione nella replica partizionata
  4. L'arresto di un nodo del server in modalità di manutenzione provoca il redisdistribuzione di dati tra i nodi rimanenti. Questo può richiedere molto tempo a seconda dei dati nella cache. Durante questo periodo, la cache è in uno stato vulnerabile e alcune operazioni potrebbero non riuscire o richiedere più tempo per l'esecuzione.

    Con questa nuova funzionalità, quando un nodo viene arrestato per manutenzione, i dati nella cache non lo sono redistributato. La funzionalità è utile quando un nodo nel cluster viene arrestato per un breve periodo per applicare patch o altri lavori di manutenzione.

  1.  Affinità di posizione
  2. L'affinità di posizione significa mantenere gli elementi della cache correlati su un nodo. Questa funzione può essere utile in molti modi, ad esempio query più veloci e operazioni in blocco, ecc.

  1.  Ricerca full-text (Lucene.NET distribuita)
  2. Lucene.NET è una libreria di motori di ricerca di testo ma non è distribuita. Insieme a NCacheLucene.NET SDK, gli utenti potranno creare indici Lucene distribuiti e interrogarli. NCacheL'SDK di Lucene.NET è simile alla libreria Lucene.NET, quindi gli utenti non devono imparare molto da usare NCachedell'API DistributedLuce.NET.

  1.  .NET Core basato NCache Server su Windows
  2. . Basato su NET Core NCache Il server sarà disponibile anche su Windows. In precedenza, era disponibile solo su Linux.

  1.  Licenze attivate dal server
  2. Questo è un nuovo schema di licenza in cui le licenze vengono attivate solo sui server cache. Tuttavia, i server cache vengono attivati ​​anche per consentire a un certo numero di client di connettersi alle cache. Il numero di licenze server e client richieste è lo stesso dello schema di attivazione Client-Server.

  1.  Gestione e monitoraggio basati sul Web
  2. NCache la configurazione, la gestione e il monitoraggio vengono eseguiti tramite un'applicazione basata sul Web. Per impostazione predefinita, questa applicazione è installata su tutti i server e client di cache. Gli utenti possono connettersi con qualsiasi server dai propri browser per gestire i propri cluster di cache.

    L'applicazione è ASP.NET Core basato e quindi, può essere eseguito su Windows e Linux. Questa applicazione ha tutte le funzionalità basate sul desktop NCache Il manager aveva. Basato su desktop NCache Manager e Monitor sono interrotti.

  1.  Nuovi comandi di PowerShell
  2. Di seguito vengono aggiunti alcuni comandi di PowerShell;

    1. Get-ClusterHealth mostra l'integrità del cluster di cache in PowerShell.
    2. Get-CacheServerStatistics mostra i contatori delle prestazioni di uno o più server cache in PowerShell.
    3. Get-CacheClientStatistics mostra i contatori delle prestazioni di uno o più client cache in PowerShell.

Elenco dei bug corretti:

  • 744176 FIX: il ripristino automatico del cervello diviso si avvia anche quando il cluster non era nello scenario del cervello diviso.
  • 744177 FIX: le classi senza costruttori predefiniti non riescono a compattare la serializzazione.
  • 744178 FIX: la dipendenza personalizzata non funziona con la cache del client.
  • 744179 FIX: applicando la configurazione dal gestore, le impostazioni Keep-Alive vengono perse da client.ncconf.
 

Note di Rilascio NCache 4.9 SP1

07 Agosto 2018

Introduzione

In NCache 4.9 SP1, l'edizione Community è stata interrotta ed è stata ripristinata l'edizione Professional. In questa versione sono state apportate alcune importanti correzioni di bug e alcuni nuovi miglioramenti. Miglioramenti e nuove aggiunte.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. .NET Core basato NCache server su Linux:
  2. NCache Server (.NET Core based) ora possono essere ospitati su box Linux. Sono disponibili per il download programmi di installazione separati per Linux (.tar.gz).

  3. La prova di 30 giorni è tornata:
  4. È tornata la versione di prova completamente funzionante di 30 giorni. Al momento non ci sono limitazioni di prestazioni durante il periodo di valutazione.

  5. NCache Professional:
  6. L'edizione Professional ha le stesse funzionalità dell'edizione Open Source oltre ad alcuni comandi PowerShell di gestione aggiuntivi. Sia le installazioni client che quelle server hanno una prova gratuita di 30 giorni.

  7. Immagini Docker per Linux e Windows Nano Server:
  8. Le immagini Docker per il server Linux e Windows Nano sono rese disponibili su Docker Hub. I file Docker sono disponibili anche su GitHub.

  9. Contatore code bridge:
  10. Viene introdotto un contatore perfmon per monitorare il numero di elementi nel bridge.

  11. Ricerca con caratteri jolly nell'API Tags:
  12. Viene fornito il supporto per la ricerca con caratteri jolly nelle API GetKeysByTag e GetByTag.

  13. Abilita i log lato client dall'API:
  14. Viene fornito il supporto per abilitare la registrazione lato client dall'API tramite l'interfaccia CacheInitParams.

  15. Licenza basata su abbonamento:
  16. È stata introdotta la licenza basata su abbonamento per supportare sia le distribuzioni cloud che quelle on-premise.

Elenco dei bug corretti:

  • 744169 FIX: timeout per le query di predicato "IN" su un numero elevato di parametri.
  • 744170 FIX: il timeout delle richieste ai client continua a essere eseguito sui server, causando quindi problemi elevati di CPU e memoria.
  • 744171 FIX: il conteggio dei thread continua ad aumentare nella cache del client inproc.
  • 744172 FIX: in caso di cache del client, gli elementi vengono recuperati dalla cache senza essere decrittografati.
  • 744173 FIX: il servizio gateway Memcache è mancante.
  • 744174 FIX: la registrazione API non è presente per alcuni metodi relativi al blocco.
  • 744175 FIX: l'integrazione di LINQPad viene compilata con assembly 4.8.
 

Note di Rilascio NCache 4.9

14 Febbraio 2018

Introduzione

NCache 4.9 contiene alcune importanti funzionalità relative al clustering e alla memorizzazione nella cache in ASP.NET Core. Questa configurazione presenta anche alcuni miglioramenti delle prestazioni ed è pertanto un aggiornamento consigliato a tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Recupero dal cervello diviso:
  2. Split-Brain è una situazione in cui a causa di guasti temporanei della rete tra i nodi del cluster si ottengono più sottocluster. Ogni sottocluster, in questo caso, ha il proprio nodo coordinatore e non conosce gli altri sottocluster. Ciò può eventualmente comportare dati incoerenti. Con NCache 4.9, gli utenti possono abilitare i cluster di cache per il ripristino automatico dagli scenari SplitBrain.

  3. ASP.NET Core Memorizzazione nella cache delle risposte:
  4. NCacheL'implementazione di IDistributedCache utilizza l'helper tag della cache distribuita che offre la possibilità di migliorare notevolmente le prestazioni del tuo ASP.NET Core app memorizzando nella cache le sue risposte.

  5. Principali miglioramenti delle prestazioni:
  6. C'è un miglioramento delle prestazioni del 20-25% nelle operazioni di cache ADD, INSERT e GET di base.

  7. Altre funzionalità nelle edizioni Open Source e Community:
  8. Le edizioni Open Source e Community ora hanno la stessa API client dell'edizione Enterprise. Ciò significa che tutte le funzionalità per gli sviluppatori aziendali sono ora disponibili anche nelle edizioni Open Source e Community.

Elenco dei bug corretti:

  • 744163 FIX: le sessioni multisito con il blocco abilitato reimposta le sessioni quando un sito non funziona.
  • 744164 FIX: la dimensione dell'indice di sfratto non viene calcolata correttamente.
  • 744165 FIX: le query IN non sono thread-safe.
  • 744166 FIX: le operazioni di gestione sono lente.
  • 744167 FIX: Mancano gateway Memcache e wrapper lato client.
  • 744168 FIX: le applicazioni a 32 bit non possono inizializzare la cache.
  • 744169 FIX: il provider WriteThru non viene chiamato quando l'API InsertBulk viene utilizzata con DSWriteOption.WriteThru in caso di cache client inproc.
 

Note di Rilascio NCache 4.8

2 Novembre 2017

Introduzione

NCache 4.8 contiene alcune importanti funzionalità relative alla condivisione dei dati di runtime, alla messaggistica e .NET Core. Questo è un aggiornamento consigliato a tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. NCache Aggiunta alla community gratuita:
  2. NCache 4.8 ha ora lanciato una Community GRATUITA e fornisce la potente GUI basata NCache Manager per consentirti di configurare facilmente le cache da una posizione centrale. Con NCache 4.9, gli utenti possono abilitare i cluster di cache per il ripristino automatico dagli scenari SplitBrain.

  3. .Net Core Clienti:
  4. NCache ora fornisce un totalmente nativo .NET Core Client che può essere eseguito sia su Windows che su Linux. Su Windows, NCache .NET Core il client viene installato tramite Windows Installer (.msi). Tuttavia, su Linux viene fornita un'installazione separata (.tar.gz).

  5. Supporto Docker:
  6. NCache ora supporta completamente Docker sia per i client cache che per i server cache. Puoi configurare le tue applicazioni .NET da distribuire in Docker e includerle NCache Cliente con esso senza soluzione di continuità.

  7. ASP.NET Core Provider di sessione e IDistributedCache:
  8. NCache ora fornisce ASP completo.NET Core supporto, entrambi accesi .NET Framework ed .NET Core (in precedenza era solo acceso .NET Framework). Questo supporto include un potente ASP.NET Core Provider di sessione che ha più funzionalità rispetto al normale ASP.NET Core Fornitore di sessioni. Inoltre include il supporto per l'interfaccia IDistributedCache in ASP.NET Core.

  9. Pubblica/Abbonati (Pub/Sub) con argomento:
  10. Il paradigma di messaggistica Pubblica/Sottoscrivi (Pub/Sub) viene fornito in cui un editore invia messaggi ai canali, senza sapere chi (se presente) sono gli iscritti. Inoltre, gli abbonati ricevono solo i messaggi di loro interesse senza sapere chi sono gli editori.

  11. Entity Framework Core (EF Core) 2.0 Metodi di estensione per NCache:
  12. NCache ha implementato metodi di estensione EF Core 2.0 molto facili da usare per consentire di memorizzare nella cache i dati dell'applicazione recuperati tramite EF Core 2.0.

  13. Sicurezza a livello di trasporto (TLS) 1.2:
  14. Tutte le comunicazioni da NCache clienti a NCache i server possono ora essere facoltativamente protetti tramite TLS 1.2 (una specifica più recente rispetto a SSL 3.0). TLS 1.2 garantisce che tutti i dati viaggiano tra NCache clienti e NCache i server sono completamente crittografati e protetti.

  15. Gestione totale della cache tramite PowerShell:
  16. NCache tradizionalmente forniva potenti strumenti di gestione della cache basati su GUI e anche un ricco set di strumenti da riga di comando. Ora, NCache ha implementato tutti i suoi strumenti di gestione della cache da riga di comando in PowerShell. Ora puoi scrivere script PowerShell per una gestione della cache più sofisticata.

  17. Client di cache mantenuto in vita:
  18. Alcuni firewall interrompono le connessioni di rete inattive causando problemi nel client cache per memorizzare nella cache le comunicazioni del server NCache. La funzione Cache Client Keep Alive, se abilitata sul nodo client, invia automaticamente un pacchetto leggero ai server della cache a intervalli configurabili (una sorta di battito cardiaco). Questi pacchetti vengono inviati solo in caso di assenza di attività tra client e server e quindi non interferiscono con il regolare traffico client/server.

  19. Sottile NCache File di progetto del gestore:
  20. NCache Manager utilizzato per mantenere alcune informazioni sulla configurazione della cache all'interno del file di progetto. Tuttavia, ciò causava problemi di integrità dei dati se più persone tentavano di modificare la configurazione della cache da macchine diverse. Per risolvere questo problema, NCache Manager ora non memorizza alcuna informazione di configurazione della cache nei file di progetto. Invece, tutte le informazioni di configurazione vengono conservate su server cache comuni da tutti i luoghi e non si verificano più problemi di integrità dei dati.

  21. Opzione di licenza solo server cache:
  22. Tradizionalmente, NCache ha fornito solo un'opzione di licenza client/server che richiede la licenza sia dei client cache che dei server cache. Tuttavia, ora NCache fornisce un'ulteriore opzione di licenza solo server in cui i client cache non richiedono alcuna licenza. Solo il server cache richiede licenze. Se desideri utilizzare la licenza solo per server, contatta il tuo account manager per i dettagli.

Elenco dei bug corretti:

  • 744156 FIX: impossibile avviare l'ID cache specifico si verifica un'eccezione all'avvio della cache. Si verifica raramente.
  • 744157 FIX: l'abilitazione della compressione nella cache del client determina comportamenti errati.
  • 744158 FIX: perdita di memoria durante il trasferimento dello stato.
  • 744159 FIX: si verifica un'eccezione di riferimento nullo sul client durante più operazioni di aggiunta-rimozione sulla cache con policy di eliminazione LFU.
  • 744160 FIX: un oggetto già bloccato viene bloccato quando l'elemento viene recuperato tramite GetCacheItem.
  • 744161 FIX: l'elemento è bloccato si verifica un'eccezione durante la rimozione di un elemento con la maniglia di blocco corretta.
  • 744162 FIX: non è stato possibile recuperare un elemento bloccato quando viene passato il lockhandle corretto a Cache.Get() con acquireLock= false.
 

Note di Rilascio NCache 4.6 SP3

10 Maggio 2017

Introduzione

NCache 4.6 SP3 contiene alcune funzionalità minori e ottimizzazioni della cache del client. Ci sono anche varie correzioni di bug segnalate dai clienti. Questo è un aggiornamento consigliato a tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. SignalR Backplane con NCache:
  2. Con NCache 4.6 SP3, la cache può essere usata per distribuire messaggi in un'applicazione SignalR distribuita in più server Web.

  3. Lettore dati lato client:
  4. Viene introdotto il lettore dati lato client che è più stabile e tollerante agli errori durante il trasferimento dello stato nella cache.

  5. Più campioni:
  6. Sono stati spediti più campioni NCache installazione. Anche i campioni esistenti vengono rifattorizzato.

Elenco dei bug corretti:

  • 744149 FIX: timeout delle operazioni nella cache se l'applicazione utilizza ampiamente il pool di thread.
  • 744150 FIX: il trasferimento di stato richiede troppo tempo.
  • 744150 FIX: la chiamata ExecuteReader genera un'eccezione persa del trasferimento di stato sul nodo in alto o in basso.
  • 744151 FIX: il valore non può essere un'eccezione null quando viene utilizzata la cache del client.
  • 744152 FIX: l'eccezione "L'input non è un blocco completo" viene generata su alcune richieste se la cache del client viene utilizzata con la crittografia abilitata.
  • 744153 FIX: eccezione di riferimento all'oggetto sull'inizializzazione della cache del client in-process dall'applicazione ASP.NET.
  • 744154 FIX: il valore non può essere un'eccezione null quando viene utilizzata la cache del client.
  • 744155 FIX: Le cache configurate per l'avvio automatico non si avviano automaticamente se la sicurezza è configurata nella cache.
 

Note di Rilascio NCache 4.6 SP2

Gennaio 3, 2017

Introduzione

NCache 4.6 SP2 contiene alcune ottimizzazioni della cache del client, miglioramenti nella topologia Bridge e funzionalità relative al monitoraggio della cache. Ci sono anche varie correzioni di bug segnalate dai clienti. Questo è un aggiornamento consigliato a tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Monitoraggio dei client della cache dall'API:
  2. Viene introdotta una nuova API per monitorare il client cache connesso a un cluster. Utilizzando questa API, è possibile recuperare un elenco di client connessi e registrare notifiche nel caso in cui un nuovo client si connetta o uno esistente si disconnette.

  3. Cache cliente ottimizzata:
  4. Client Cache ora ha un modo ottimizzato di sincronizzarsi con la cache in cluster. Invece di ricevere eventi su ogni aggiornamento effettuato nella cache in cluster, la cache del client ora può ricevere eventi in blocco a un intervallo configurabile. Ciò riduce il traffico e l'utilizzo della memoria.

  5. Cache con lo stesso nome sul ponte:
  6. NCache Bridge ora può avere cache con nomi identici.

  7. Caricatore cache distribuito:
  8. Caricatore cache in NCache ora può essere eseguito su più nodi, il che può aiutare a velocizzare il caricamento della cache.

  9. Crittografia AES conforme a FIPS:
  10. La crittografia AES conforme a FIPS viene introdotta in SP2.

  11. ASP.NET Core Fornitore della sessione:
  12. NCache Provider di archiviazione sessioni ASP.NET per ASP.NET Core le applicazioni sono ora supportate.

  13. Modifiche alla licenza:
  14. NCache ora viene concesso in licenza in base al numero di core di cui dispone una macchina. Per ogni 4 core, viene utilizzata 1 licenza. Vengono utilizzate minimo 2 licenze per attivare una macchina anche se il numero di core è inferiore a 8. Per 16 core vengono utilizzate 4 licenze, per 20 core vengono utilizzate 5 e per 32 core vengono utilizzate 8 licenze. Le macchine con licenza per sviluppatore possono ora connettersi a una cache remota ma con limitazioni sul numero di richieste al secondo e sul numero totale di richieste che un client può effettuare a una cache remota.

Elenco dei bug corretti:

  • 744134 FIX: la cache del client con sicurezza genera un errore quando le credenziali vengono passate tramite Init Params.
  • 744136 FIX: OperationFailedException durante la creazione di CacheSyncDependency quando Clientcache e sicurezza sono abilitati nella cache.
  • 744137 FIX: Clientcache non genera eccezioni di autorizzazione se la sicurezza è abilitata nella cache.
  • 744139 FIX: alcuni comandi non vengono ritentati automaticamente in caso di errore.
  • 744140 FIX: Bridge Exception "l'oggetto non è l'ora HP".
  • 744141 FIX: eccezione del riferimento all'oggetto nel risolutore IConflict di Bridge.
  • 744142 FIX: viene generata un'eccezione "Chiave già esistente" durante la memorizzazione nella cache di una query analizzata.
  • 744144 FIX: i contatori lato client per Client Cache non funzionano.
  • 744145 FIX: si verifica un'eccezione "La raccolta è stata modificata" nelle chiamate GetByTag durante il trasferimento dello stato.
  • 744146 FIX: le chiamate in blocco restituiscono dati da un solo nodo in caso di nodo inattivo.
  • 744148 FIX: Impossibile replicare la coda se un nuovo nodo (passivo) è stato aggiunto nel bridge in fase di esecuzione.
 

Note di Rilascio NCache 4.6 SP1

03 Maggio 2016

Introduzione

NCache 4.6 SP1 contiene alcune ottimizzazioni relative alla memoria e enormi miglioramenti nelle prestazioni di NCache. Questo è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Elenco dei bug corretti:

  • 744118 FIX: senza credenziali primarie o secondarie, NullReferenceException viene generata sulle operazioni di gestione con sicurezza.
  • 744119 FIX: il processo host della cache si arresta in modo anomalo su SecurityException durante l'avvio della cache.
  • 744120 FIX: il client Client.ncconf non riflette le modifiche alla configurazione della sicurezza.
  • 744121 FIX: aggiungendo le credenziali di sicurezza tramite manager sul nodo client, la password è visibile.
  • 744122 FIX: Clientcache genera un'eccezione di dipendenza di sincronizzazione db se la sicurezza è abilitata nella cache.
  • 744123 FIX: Clientcache non genera eccezioni di autorizzazione se la sicurezza è abilitata nella cache.
  • 744124 FIX: le richiamate non vengono generate durante l'esecuzione di operazioni di massa con Write-Behind (ad esempio, inserimento e aggiunta di massa).
  • 744125 FIX: CacheItem viene sempre aggiunto con la versione 1 dopo essere stato rimosso dalla cache, causando problemi di integrità dei dati.
  • 744126 FIX: l'eccezione "La stringa di input non era nel formato corretto" viene generata all'avvio del servizio per varie impostazioni locali.
  • 744127 FIX: non viene generata alcuna eccezione se viene specificata la chiave di dipendenza nulla.
  • 744128 FIX: viene generata un'eccezione durante l'aggiunta di un sottogruppo null.
  • 744129 FIX: il processo host della cache viene lasciato inutilizzato tra i riavvii del servizio, risultando quindi in più processi orfani.
  • 744130 FIX: manca la funzione Cache-all per la memorizzazione nella cache di tutte le query.
 

Note di Rilascio NCache 4.6

Dicembre 7, 2015

Introduzione

NCache 4.6 contiene alcune funzionalità importanti relative all'analisi dei dati di runtime, alle prestazioni e all'ottimizzazione della memoria NCache. Questo è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Formato dati oggetto:
  2. NCache la cache può ora essere configurata per archiviare i dati sotto forma di oggetti. Per impostazione predefinita, tutti i dati vengono archiviati in formato binario.

  3. Ogni cache in un processo separato:
  4. Ogni cache in NCache è ora ospitato nel proprio processo che viene eseguito indipendentemente da tutte le altre cache. La gestione di questo processo avviene tramite NCache servizio che contiene informazioni su tutti i processi cache in esecuzione sulla macchina.

  5. Riduci mappa:
  6. MappaRiduci in NCache consentirà agli sviluppatori di scrivere programmi che elaborano enormi quantità di dati non strutturati in parallelo su a NCache grappolo. Per distribuire i dati di input e analizzarli in parallelo, MapReduce opera in parallelo su tutti i nodi di un cluster di qualsiasi dimensione.

  7. Aggregatore:
  8. L'aggregatore elabora i record di dati e restituisce i risultati compilati. Raggruppa valori da più fonti e può eseguire una varietà di operazioni come sommare valori, calcolare medie, trovare valori minimi/massimi ecc. e restituisce un singolo risultato

  9. Processore di ingresso:
  10. NCache fornisce la possibilità di eseguire il codice degli utenti sul lato server rispetto a una serie di voci della cache. I processori di ingresso possono modificare le voci della cache sul lato server senza che tali voci viaggino sulla rete per operazioni di recupero e aggiornamento.

  11. Lettore dati:
  12. Le query ora possono essere eseguite sulla cache utilizzando il lettore di dati proprio come fanno i database. Utilizzando il lettore di dati, il set di risultati può essere recuperato dai server in più blocchi di dimensioni configurabili. Questo approccio offre prestazioni migliori e utilizza meno memoria sul lato client.

  13. Scadenza predefinita:
  14. L'utente può ora configurare NCache con scadenze denominate predefinite. NCache il server utilizzerà le scadenze predefinite quando gli elementi vengono inseriti nella cache senza scadenze o inseriti esplicitamente con il nome predefinito.

  15. Ordina per clausola:
  16. Le istruzioni Select ora possono avere una clausola orderby che restituirà il set di risultati ordinato in base a uno o più attributi specificati.

  17. Visualizzatore registro:
  18. Uno strumento GUI per visualizzare e monitorare i registri generati da NCache server e client in un unico posto. I file di registro di tutti i server possono essere visualizzati nello stesso strumento. Lo strumento può filtrare le voci di registro e le voci di registro importanti possono anche essere aggiunte ai segnalibri.

  19. Aggiornamento IN DIRETTA:
  20. NCache 4.4 SP2 può essere aggiornato a NCache 4.6 senza perdere alcun dato utilizzando la sua topologia Bridge.

  21. Licenze di base:
  22. NCache Dalla versione 4.6 in poi, i server e i client cache verranno concessi in licenza in base al numero di core anziché al numero di CPU di cui dispone il dispositivo.

 

Note di Rilascio NCache 4.4 SP2

Luglio 28, 2015

Introduzione

NCache 4.4 SP2 contiene alcuni importanti miglioramenti relativi alla memoria e alle prestazioni di NCache. Questo è un aggiornamento consigliato a tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Strumento DumpCacheData:
  2. Lo strumento Dumpcachedata esegue un dump di una cache in esecuzione enumerando i dati della cache e memorizza questi dati in una posizione specificata dall'utente. Questi dati possono essere successivamente ricaricati in una nuova o nella stessa cache. Questo strumento è utile quando i clienti devono riavviare i server cache per non perdere i dati aziendali critici nella cache.

  3. Strumento DumpCacheKeys:
  4. Lo strumento DumpCache viene rinominato in DumpCacheKeys.

  5. Integrazione LinqPad:
  6. LinqPad è uno strumento di terze parti che può essere utilizzato con NCache per interrogare i dati della cache. I dati vengono visualizzati sulla console LinqPad in forma tabellare.

  7. Impostazioni HotApplicable nella configurazione del servizio:
  8. Sono presenti alcune impostazioni a livello di configurazione del servizio che ora possono essere applicate a caldo alle cache in esecuzione su un server. In precedenza, era necessario il riavvio del servizio per applicare le impostazioni definite nel file di configurazione del servizio. L'elenco delle impostazioni HotApplicable è il seguente:

    # Nome proprietà Applicabile a caldo
    1 NCacheServer.LicenseLogging
    2 NCacheServer.EnableNagling
    3 NCacheServer.NaglingSize
    3 NCacheServer.NaglingSize
    4 NCacheServer.EventBulkCount
    5 NCacheServer.ExpirationBulkRemoveSize
    6 NCacheServer.ExpirationBulkRemoveDelay
    7 NCacheServer.EvictionBulkRemoveSize
    8 NCacheServer.EvictionBulkRemoveDelay
    9 NCacheServer.BulkItemsToReplicate
    10 NCacheServer.EnableCacheLastAccessCount
    11 NCacheServer.EnableCacheLastAccessCountLogging
    12 NCacheServer.CacheLastAccessCountInterval
    13 NCacheServer.CacheLastAccessLogInterval
    14 NCacheServer.LOHPoolSize
    15 NCacheServer.LOHPoolBufferSize
    16 NCacheServer.CacheSizeThreshold
    17 NCacheServer.CacheSizeReportInterval
    18 NCacheServer.LogClientEvents
    19 NCacheServer.EventLogLevel
    20 NCacheServer.AllowRequestEnquiry
    21 NCacheServer.RequestEnquiryInterval
    22 NCacheServer.ResponseDataSize
    23 NCacheServer.EnableSnapshotPoolingCacheSize
    24 NCacheServer.SnapshotPoolSize
    25 NCacheServer.SnapshotCreationThreshold
    26 NCacheServer.RequestInquiryCleanInterval
  9. Ottimizzazioni nella cache del cliente:
  10. Vengono apportate alcune modifiche all'architettura nella cache del client per ottenere prestazioni migliori in caso di operazioni di massa.

Elenco dei bug corretti:

  • 744113 FIX: le operazioni non vengono ritentate in caso di errori di connessione o altre eccezioni interne. Queste eccezioni vengono invece generate alle applicazioni client.
  • 744114 FIX: lo sfratto è disattivato per impostazione predefinita.
  • 744115 FIX: il blocco della sessione è disattivato per impostazione predefinita.
  • 744116 RISOLTO: NCache Manager consente ai non amministratori di eseguire operazioni amministrative.
  • 744117 FIX: lo strumento di attivazione si arresta in modo anomalo durante l'attivazione di macchine con più o uguali a 32 core.
 

Note di Rilascio NCache 4.4 SP1

04 aprile 2015

Introduzione

NCache 4.4 SP1 contiene alcune nuove funzionalità nonché importanti miglioramenti relativi alla memoria e alle prestazioni di NCache. Questo è un aggiornamento consigliato per tutti NCache utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Integrazione con Visual Studio:
  2. Le operazioni di gestione e configurazione di base possono ora essere eseguite all'interno di Visual Studio. Con NCache 4.4 SP1, l'installazione Developer viene fornita con un 'NCache Estensione di Manager che aiuta gli sviluppatori a gestire NCache da Visual Studio. Visual Studio 2010/2012/2013 è supportato da NCache.

  3. Pacchetto NuGet per NCache Enterprise 4.4 SDK:
  4. Viene fornito un pacchetto NuGet per consentire agli sviluppatori di creare applicazioni utilizzando NCache senza installare NCache sulle loro macchine. Con questo pacchetto, gli sviluppatori possono scrivere le proprie applicazioni utilizzando NCache API e testali con la cache InProc.

  5. Supporto per Entity Framework 6.0:
  6. L'integrazione di Entity Framework 6.0 e 6.1 è fornita in NCache 4.4 SP1. In precedenza, NCache supportato Entity Framework 5.0 o versioni precedenti. In questo pacchetto di servizi, NCache fornisce inoltre estensioni di memorizzazione nella cache per Entity Framework 6.0 che consentono agli sviluppatori un maggiore controllo su quali entità memorizzare nella cache. Si tratta di un'opzione di configurazione alternativa a quella senza modifica del codice per gli sviluppatori che desiderano avere un maggiore controllo sulle entità memorizzate nella cache.

  7. Ottimizzazioni della memoria e delle prestazioni:
  8. NCache 4.4 SP1 utilizza strutture di dati personalizzate che sono state migliorate per occupare meno memoria e funzionare meglio delle strutture di dati native di .NET. Queste strutture di dati evitano il più possibile le allocazioni su Large Object Heap (LOH). NCache processi dall’entrare in uno stato di grave frammentazione della memoria. Quindi, NCache 4.4 SP1 ha un notevole incremento sia in termini di memoria che di prestazioni.

  9. Monitoraggio del cervello diviso:
  10. Il partizionamento della rete o split-brain si verifica quando il cluster viene diviso in modo tale che alcuni server non siano in grado di connettersi con il resto dei server. Queste istanze sono ora registrate nel visualizzatore eventi ed è anche possibile configurare avvisi e-mail per tali scenari NCache Manager.

  11. Certificazione Windows Server 2012 R2:
  12. NCache 4.4 SP1 è certificato per Windows Server 2012 R2. Ha superato tutti i test di compatibilità di Microsoft. Microsoft lo ha convalidato NCache funziona in conformità con gli standard di Microsoft.

Elenco dei bug corretti:

  • 744105 FIX: alcuni utenti specifici NCache le impostazioni vengono salvate nella sezione HKLM del registro che genera errori in ambienti protetti.
  • 744106 FIX: il client Java nell'edizione per sviluppatori non può connettersi alla cache.
  • 744107 FIX: NAttiva spettacoli NCache è stato attivato con successo sulla macchina anche se non è riuscito a salvare le informazioni di attivazione nel registro a causa di diritti limitati.
  • 744108 FIX: La dipendenza aggregata non funziona quando un elemento viene aggiunto sia con la dipendenza aggregata che con la dipendenza scorrevole.
  • 744109 RISOLTO: NCache si arresta in modo anomalo durante il trasferimento di stato in alcuni scenari.
  • 744110 FIX: la condivisione dei dati tra client Java e .NET non funziona a causa della distinzione tra maiuscole e minuscole del nome cache specificato nella configurazione.
  • 744111 FIX: GetIfNewer non reimposta la versione dell'elemento quando è configurata la cache del client.
  • 744112 RISOLTO: NCache l'installazione esegue il rollback in caso di mancato avvio NCache servizio.
 

Note di Rilascio NCache 4.4

Gennaio 08, 2015

Introduzione

NCache 4.4 contiene alcuni importanti miglioramenti e alcune importanti correzioni di bug relativi alla stabilità della cache. È un aggiornamento consigliato a tutti gli utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Licenza annuale:
  2. NCache la licenza è stata spostata nel modello di licenza annuale dal modello perpetuo precedentemente supportato.

  3. Ottimizzazione della memoria delle strutture dati interne:
  4. Le strutture dei dati interni sono ottimizzate per ridurre il sovraccarico della memoria degli elementi archiviati.

  5. Miglioramenti al tempo di avvio del cluster:
  6. Enormi miglioramenti nel tempo di avvio del cluster per dimensioni del cluster superiori a 20 nodi.

  7. Nuovo contatore perfmon per l'utilizzo della memoria:
  8. Vengono introdotti nuovi contatori perfmon per misurare la memoria acquisita da vari indici. Di seguito sono riportate le brevi descrizioni di ciascuno di essi:

    • Dimensione dell'indice di sfratto: dimensione degli indici di sfratto definiti nella cache.
    • Dimensione indice di scadenza: dimensione degli indici di scadenza definiti nella cache. (Tutte le meta informazioni sulle dipendenze sono coperte anche da questo contatore come le meta informazioni di "Dipendenza chiave", "Dipendenza SQL" ecc...)
    • Dimensione dell'indice di gruppo: dimensione degli indici di gruppo e di sottogruppo.
    • Dimensione indice query: dimensione degli indici di query definiti nella cache.
    • NOTA: il contatore "Dimensione cache" ora include la dimensione della chiave effettiva, della coppia di valori e della memoria utilizzata dagli indici sopra menzionati.
  9. Nuovi contatori permanenti relativi a OQL:
  10. Vengono inoltre introdotti nuovi contatori perfmon relativi a OQL per misurare le prestazioni delle operazioni di cache relative alle query come: µs medi/esecuzione query: tempo medio impiegato dalle query durante l'esecuzione. Dimensione media della query: numero medio di elementi restituiti dalle query. Query/sec: numero di query al secondo nella cache.

  11. Supporto per Windows Server 2012 R2:
  12. NCache è ora completamente compatibile con Windows Server 2012 R2.

Elenco dei bug corretti:

  • 744101 FIX: timeout per alcuni dei client connessi sul join del nodo del server.
  • 744102 FIX: perdita di elementi nella replica partizionata di due nodi, quando uno di essi si interrompe mentre ciascun nodo ha più del 50% di cache riempita.
  • 744103 RISOLTO: NCache Manager elenca gli indirizzi IPv6 nella finestra di dialogo di configurazione di più NIC.
  • 744104 FIX: poche altre correzioni di bug minori negli strumenti della riga di comando.
 

Note di Rilascio NCache 4.3 SP1

30 Giugno 2014

Introduzione

NCache 4.3 Service Pack1 (SP) contiene alcuni importanti miglioramenti e importanti correzioni di bug relativi alla stabilità della cache. È un aggiornamento consigliato a tutti NCache 4.3 utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. La registrazione lato client è configurabile tramite il file client.ncconf:
  2. È possibile configurare la registrazione lato client modificando il file client.ncconf (esiste nella cartella %NCHOME%/config. Per impostazione predefinita la registrazione lato client è disabilitata per tutte le cache, ma è possibile abilitare la registrazione lato client per una cache in qualsiasi momento tramite specificando il valore 'true' per 'enable-client-logs' ad es

    <cache id="mycache" ... enable-client-logs="false|true" log-level="error|info"/>
    

    I valori possibili per l'attributo 'enable-client-logs' sono "false" e "true". Il valore predefinito è "falso".

    I valori possibili per l'attributo 'livello di log' sono 'errore' e 'info'. Il valore predefinito è 'errore'.

  3. Supporto per remote clients su una rete diversa:
  4. Adesso NCache i client di una rete diversa o remota possono anche accedere alla cache che esiste su una rete diversa. Per raggiungere questo obiettivo basta aggiungere i seguenti due tag in 'Alachisoft.NCache.Service.exe.config' nei nodi del server cache.

    <add key="NCacheServer.MgmtEndPoint" value="public-ip:public-port" />
    <add key="NCacheServer.ServerEndPoint" value="public-ip:public-port" />
    

    Dove public-ip è l'indirizzo IP esposto all'esterno della rete e publicport è la porta accessibile all'esterno della rete.

  5. Le cache dei client sono sfogliabili NCache Allenatore:
  6. Le cache dei client in precedenza erano visibili solo in NCache Manager sotto le rispettive cache di secondo livello (2° livello), ma ora puoi visualizzare la cache del client esistente in NCache Manager sotto il nodo dell'albero "Cache locali" di "Esplora cache".

  7. Avvisi e-mail per cache out-proc locali e client:
  8. Gli avvisi tramite posta elettronica sono supportati per le cache locali di elaborazione e le cache dei client di elaborazione. È possibile selezionare gli eventi su cui NCache ti invierebbe una notifica via email, ad esempio su Cache Start, su Cache Stop ecc.

  9. Le cache client possono essere configurate dall'esterno della rete del cluster di cache:
  10. Le cache client possono essere configurate dall'esterno della rete del cluster di cache utilizzando strumenti da riga di comando, ad esempio CreateClientCache, AddClientNode ecc.

  11. Supporto per Windows Server 2012:
  12. NCache è ora completamente compatibile con Windows Server 2012.

  13. Client Java per NCache:
  14. NCache fornisce l'API client Java per utilizzare il NCache come archivio cache dalle applicazioni basate su Java. NCache Il client Java è completamente compatibile con l'API client .NET.

Elenco dei bug corretti:

  • 743101 RISOLTO: NCache il servizio si è arrestato in modo anomalo durante l'utilizzo della query DELETE con la cache del client.
  • 743102 FIX: l'API GetCacheItem() causa il problema quando viene utilizzata con ItemVersion.
  • 743103 RISOLTO: NCache Manager non è in grado di applicare le configurazioni quando "CacheLaoder" è abilitato ma non configurato.
  • 743104 FIX: La cache restituisce l'elemento per il sottogruppo non valido.
  • 743105 FIX: eccezione di riferimento null sulla chiamata di rimozione/eliminazione (chiave, versione) per una chiave inesistente.
  • 743106 FIX: il trasferimento di stato non funziona se è configurato il read-through e il provider di write-through non è configurato o viceversa.
  • 743107 FIX: il contatore del client "Richiedi dimensione coda" non torna mai a zero.
 

Note di Rilascio NCache 4.3

05 Marzo 2014

Introduzione

NCache 4.3 ha introdotto nuove funzionalità e importanti miglioramenti fondamentali per le applicazioni di livello aziendale. Questa nuova versione lo consente NCache da installare in cloud; su Windows Azure e Amazon. Inoltre, un involucro per Memcached è ora disponibile per gli utenti esistenti che desiderano sostituire Memcached con NCache. Questa nuova versione fornisce un pacchetto per la condivisione dei dati in fase di esecuzione tra più piattaforme (Java e .Net). Java è stato reso compatibile al 100% con .NET e ora puoi gestire i tuoi client Java NCache Manager.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Per un elenco completo di tutte le funzionalità in 4.3, leggere NCache Caratteristiche

  1. Eventi con dati:
  2. Durante la registrazione degli eventi con la cache, i client cache possono indicare alla cache se sono interessati ai dati o ai metadati quando si verificano gli eventi. Per impostazione predefinita, i dati o i metadati non vengono inviati con gli eventi ai client.

    È stata introdotta una nuova API per la registrazione degli eventi mentre la vecchia API è stata contrassegnata come obsoleta. La vecchia API non può essere utilizzata per ricevere dati con eventi.

  3. Miglioramenti Write-through/Write-behind:
  4. Write-through e write-behind possono ora essere configurati per i seguenti comportamenti:

    • Batching: è possibile scrivere in batch più operazioni write-behind nel database dopo un intervallo configurabile. È inoltre configurabile il numero massimo di articoli in un singolo lotto.
    • Mantieni operazioni non riuscite: i provider ora possono decidere se mantenere un elemento nella cache o meno anche se non è riuscito nel database.
  5. Raggruppamento per query:
  6. Le query ora possono essere registrate con la clausola "Raggruppa per" come nel database per raggruppare i risultati secondo necessità.

    Per questo metodo è stata introdotta una nuova API. Attualmente, questo nuovo metodo 'ExecuteReader' nell'API può essere utilizzato solo se viene utilizzato 'group by'. Per tutte le altre istruzioni select, dovrebbe essere utilizzato il vecchio metodo.

  7. Elimina istruzione nelle query:
  8. Come nel database, ora gli elementi possono essere rimossi dalla cache scrivendo istruzioni delete. In precedenza erano supportate solo le istruzioni select e update. È stata introdotta una nuova API per supportare l'istruzione delete. ExecuteNonQuery verrà utilizzato per le istruzioni delete.

  9. Arresto del nodo grazioso:
  10. Un nodo può ora essere arrestato con garbo in un cluster. Questa azione assicurerà che tutte le richieste client che hanno raggiunto il nodo vengano eseguite nella cache prima che si interrompa completamente. Allo stesso modo, tutte le operazioni di scrittura dietro in sospeso nella coda in quel momento vengono eseguite anche sull'origine dati. Tuttavia, questo nodo non accetta più richieste client.

  11. Miglioramenti della crittografia:
  12. Sono stati apportati i seguenti miglioramenti alla funzione di crittografia:

    • La crittografia AES-128, AES-192, AES-256 è supportata.
    • Quando la crittografia è abilitata, vengono crittografati anche i dati indicizzati.
  13. Miglioramenti alla serializzazione compatta:
  14. Sono stati apportati i seguenti miglioramenti alla serializzazione compatta:

    • Gli utenti possono selezionare e deselezionare i membri dati da serializzare compatti.
    • Gli array di byte non sono più serializzati.
    • I tipi compatti sono applicabili a caldo.
  15. CacheInitParams migliorato:
  16. CacheInitParams durante l'inizializzazione della cache ora può coprire tutto ciò che può essere configurato in client.ncconf. In precedenza, client.ncconf era sempre necessario per inizializzare una cache. Le configurazioni passate tramite CacheInitParams hanno un effetto prioritario sulle impostazioni configurate in client.ncconf.

  17. Dati deserializzati in InProc:
  18. La cache InProc ora mantiene gli oggetti in formato deserializzato. Ciò elimina il costo della serializzazione e della deserializzazione e, quindi, migliora le prestazioni. Le cache del client InProc mantengono inoltre gli oggetti in formato deserializzato.

  19. Registrazione delle chiamate API:
  20. Le chiamate API ora possono essere registrate semplicemente configurando alcune opzioni nella configurazione del client. Questi registri vengono generati sulle caselle client e sono molto utili per determinare quali metodi cache vengono richiamati e in quale sequenza.

  21. Posizioni del registro configurabili:
  22. Gli utenti possono configurare la generazione dei file di registro nella posizione di loro scelta. Ogni cache può avere la propria posizione di registro. Per impostazione predefinita, tutti i file di registro verranno generati nella cartella dei file di registro della directory di installazione.

  23. Passare tra topologie bridge attivo/attivo e attivo/passivo:
  24. Durante l'aggiunta di cache al bridge, gli utenti possono configurare una cache per partecipare come membro attivo o passivo del bridge. Anche quando il bridge è attivo e funzionante, gli utenti possono trasformare un passivo in attivo e un attivo in passivo senza perdere alcun dato. Anche l'esperienza dell'utente nella configurazione di un bridge viene modificata poiché le topologie del bridge possono essere commutate da Attivo-Attivo ad Attivo-Passivo in qualsiasi momento. Altre topologie "Star" e "Hub-spoke" non sono attualmente disponibili in bridge.

  25. Master Cache in topologia bridge:
  26. L'utente può scegliere una delle due cache nel bridge come "cache principale". Ogni volta che è necessario un trasferimento di stato tra le cache nel bridge, i dati vengono trasferiti da una cache master a quella non master. Quando la cache principale si esaurisce, l'unica cache rimanente diventa automaticamente master.

  27. Connetti/Disconnetti cache nella topologia bridge:
  28. Gli amministratori della cache possono connettere e disconnettere temporaneamente le cache dal bridge mentre il bridge è in esecuzione. Quando una cache è disconnessa, nessun dato viene trasferito tra il bridge e la cache disconnessa. Allo stesso modo, la cache sull'altro lato del bridge interrompe l'accodamento dei dati al bridge poiché la cache disconnessa non riceve più alcun dato. La cache può essere ricollegata in qualsiasi momento.

  29. Gestione protocollo socket:
  30. Il protocollo di comunicazione per le operazioni di gestione e monitoraggio viene modificato in 'Socket' da .Net Remoting'. Questo fa NCache e gli strumenti di gestione e monitoraggio di JvCache sono intercompatibili.

  31. NCache Compatibilità del gestore:
  32. NCache Manager ora può essere utilizzato anche per gestire i client JvCache. NCache Il gestore può anche recuperare i contatori SNMP per i cluster JvCache.

  33. Connetti a Remote Perfmon tramite il nome della macchina o l'indirizzo IP:
  34. Abbiamo osservato che in alcuni ambienti i contatori delle prestazioni remoti sono accessibili solo tramite i nomi delle macchine e in alcuni tramite i loro indirizzi IP. Quindi in questa versione di NCache, NCache Manager dispone di un'opzione in cui l'utente può scegliere di raccogliere contatori delle prestazioni remoti tramite il proprio IP o il nome della macchina.

  35. Problema di blocco delle DLL risolto:
  36. NCache Manager utilizzato per bloccare le DLL quando gli indici di query venivano configurati dagli utenti. In questa versione, NCache Manager apre le DLL specificate in un dominio dell'app separato e pertanto non blocca mai le DLL.

  37. Controllo ReportView per NCache Controllo:
  38. C'è un altro tipo di dashboard disponibile in NCache Monitor che consente agli utenti di creare un dashboard in stile visualizzazione report. In questa dashboard gli utenti hanno due controlli di report. Uno è per i nodi del server cache, mentre l'altro per i nodi client. Gli utenti possono eliminare i contatori in questo controllo e i relativi valori vengono visualizzati in uno stile di visualizzazione report come mostrato in perfmon.

  39. Accesso dei contatori NCache Controllo:
  40. È inoltre possibile configurare la registrazione dei contatori aggiunti nella visualizzazione report. Gli utenti possono avviare e interrompere la registrazione in qualsiasi momento. Possono anche pianificare l'avvio automatico della registrazione specificando l'ora di inizio e di fine. Questi file di registro vengono generati in formato .csv.

  41. NCache Monitorare la compatibilità:
  42. NCache Monitor ora può essere utilizzato anche per monitorare JvCache. A seconda che il cluster selezionato sia di NCache o JvCache, recupera i contatori rispettivamente da perfmon o SNMP.

  43. Aggiunti nuovi strumenti da riga di comando:
  44. Di seguito vengono aggiunti nuovi strumenti da riga di comando NCache:

    1. Crea cache: Configura strumenti cache ora è cambiato in Crea strumento cache. Gestirà 2 casi.
      • Caso semplice: in questo caso saranno necessari i parametri minimi richiesti (ad esempio nome della cache, server, porta, topologia, dimensione, politica di eliminazione ecc.) e verrà creata una cache con valori predefiniti (come NCache Manager).
      • Caso avanzato: In questo caso verrà preso come parametro un file di configurazione contenente le impostazioni della cache con l'elenco dei server su cui verrà creata la cache.
    2. Aggiungi origine di supporto: richiederà l'ID della cache, il percorso dell'assembly, il nome della classe, il nome del provider, l'opzione read thru/write thru e anche la cartella dell'assembly dipendente come parametro di input.
    3. Aggiungi caricatore di avvio: richiede l'ID della cache, il percorso dell'assembly, il nome della classe e anche la cartella dell'assembly dipendente come parametri di input.
    4. Aggiungi tipi compatti: richiede come input l'ID della cache, il percorso dell'assembly, il nome della classe e anche la cartella dell'assembly dipendente. Se la classe specificata è l'implementazione di IGenericTypeProvider, questo registrerà il tipo generico tramite il provider implementato.
    5. Aggiungi indice query: richiede l'ID cache, il percorso dell'assembly, il nome della classe, l'elenco di attributi/attributi e anche la cartella dell'assembly dipendente come input.
    6. Rimuovi origine di supporto: accetta l'ID della cache, il server, il nome del provider e l'opzione di lettura/scrittura come parametri di input. Rimuoverà l'origine di backup dalla cache specificata su tutti i nodi registrati.
    7. Rimuovi caricatore di avvio: prende l'ID cache e il server come parametri di input e rimuove il caricatore di avvio dalla cache specificata su tutti i nodi registrati.
    8. Rimuovi tipi compatti: accetta l'ID cache, il server e la classe come parametri di input e rimuove il tipo compatto specificato dalla cache su tutti i nodi registrati.
    9. Rimuovi indice query: prende l'ID cache, il nome/attributi del server e della classe come parametri di input e rimuove l'indice query specificato dalla cache su tutti i nodi registrati.
    10. Aggiungi condivisione dati: richiede un file di configurazione contenente la configurazione di condivisione dei dati (mappatura tra 2 assembly/file jar), ID cache, server e cartella dell'assembly dipendente come parametri di input.
    11. Rimuovi condivisione dati: utilizza l'ID cache e il server come parametri di input e rimuove il tipo di condivisione dati dalla cache su tutti i nodi registrati.
    12. Ottieni configurazione cache: richiede l'ID della cache, il server e il percorso (dove deve essere creato il file contenente l'impostazione della cache) come parametri di input. Questo strumento genererà solo le impostazioni della cache (impostazioni indipendenti dall'ambiente) in un file denominato ID cache nel percorso specificato.
    13. Distribuisci assembly: richiede l'ID cache, il server e il percorso dell'assembly/cartella come parametri di input. L'assembly specificato verrà distribuito su tutti i server registrati della cache. Se viene specificato il percorso della cartella, verranno distribuiti tutti gli assembly in tale cartella.
  45. Memcached Involucro per NCache:
  46. Esistente Memcached gli utenti possono ora passare a NCache senza cambio di codice. Esistono due modi per sostituire memcached con NCache:

    1. Memcached Gateway
    2. Questo gateway è installato su client e server come servizio Windows. È un'implementazione di memcached protocollo che avvolge il NCache chiama al suo interno. In questo modo, tutte le chiamate API da memcached i clienti vengono indirizzati NCache server tramite questo gateway. In questo approccio sono necessarie solo modifiche alla configurazione.

    3. Memcached Collegare
    4. Alcune delle implementazioni client open source per memcached sono modificati per funzionare con NCache server mantenendo la loro API così com'è. Vengono forniti il ​​codice sorgente e i file binari di queste implementazioni NCache installazione.

    A seguire memcached le implementazioni client sono supportate in questo approccio:

    • Enim
    • BeIT
    • NET Memcached Libreria dei clienti
  47. Integrazione con ibernazione:
  48. L'integrazione di Hibernate è scritta da zero per rimuovere le limitazioni dell'implementazione precedente. Di seguito sono riportati i pochi miglioramenti apportati nella nuova implementazione:

    • C'è un solo file di configurazione per tutte le applicazioni NHibernate.
    • Le impostazioni ora possono essere configurate a livello di regione. Ogni classe in quella regione utilizzerà queste impostazioni.
    • La cancellazione della regione ora cancella solo le voci che risiedono in quella particolare regione.
  49. Hook ASP.NET OutputCacheProvider:
  50. Gli utenti possono ora scrivere il proprio codice per modificare gli elementi della cache prima che vengano inseriti NCache. Gli utenti possono modificare la scadenza, le dipendenze ecc. degli elementi della cache di output scrivendo questi hook.

    Per questo, gli utenti devono implementare un'interfaccia fornita con OutputCacheProvider e quindi registrare questo assembly e classe in web.config.

  51. Tagging degli elementi memorizzati nella cache
  52. Tutti gli elementi memorizzati nella cache da vari NCache le integrazioni sono contrassegnate con tag speciali che determinano il tipo di elementi della cache. Ad esempio, tutte le sessioni create nella cache hanno un tag speciale che indica che si tratta di un elemento della cache di sessione. In questo modo gli utenti possono identificare qualsiasi elemento nella cache, indipendentemente dal fatto che si tratti di una sessione o meno.

    Allo stesso modo, anche gli elementi OutputCache e ViewState sono contrassegnati con i propri tag.

 

Note di Rilascio NCache 4.1 SP3

Ottobre 24, 2013

Introduzione

NCache 4.1 SP3 contiene alcuni importanti miglioramenti e importanti correzioni di bug relativi alla stabilità della cache. È un aggiornamento consigliato a tutti NCache 4.1 utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Tentativi di operazione nel provider dell'archivio sessioni:
  2. NCache Il provider dell'archivio sessioni per la memorizzazione nella cache delle sessioni ASP.NET ora ha la possibilità di ritentare qualsiasi operazione di cache se l'operazione non riesce. Aggiungi i seguenti attributi nel file NCache impostazioni del provider dell'archivio sessioni:

    • operazioneRiprova="3"
    • operationRetryInterval="3000"
    • Gli attributi 'OperationRetryIterval' prendono il valore in w secondi.
  3. Supporto per remote clients su una rete diversa:
  4. Tentativi di operazione nel provider della cache degli oggetti NCache Il provider di cache oggetti per .NET4x ora ha la possibilità di ritentare qualsiasi operazione di cache se l'operazione non riesce.

    Aggiungi la seguente voce sotto il nel file di configurazione dell'applicazione (app.config o web.config) come:

    <add key="operationRetries" value="3"/>
    <add key="operationRetryInterval" value="2000"/> // 'operationRetryInterval' is the value in milli seconds 
  5. Raggruppamento dello stato di visualizzazione per pagina:
  6. Una nuova funzionalità è implementata nella memorizzazione nella cache di ViewState, che consente il raggruppamento dello stato di visualizzazione delle pagine correlate. Ciò fornirà un maggiore controllo per la memorizzazione nella cache dello stato di visualizzazione. Utilizzando questa funzionalità è possibile memorizzare nella cache diversi gruppi di veiwstate in cache diverse oppure memorizzare nella cache veiwstate utilizzando scadenze diverse per ciascun gruppo di viewstate.

  7. Massimo VeiwState da memorizzare nella cache, per sessione:
  8. Questo miglioramento in NCache Il modulo di memorizzazione nella cache ViewState offre la possibilità di limitare il numero di viewstate per pagina nella cache. Aggiungi l'attributo 'maxViewStatesPerSession' nel campo ' tag sotto il tag "ncContentOptimization". Questo attributo assume valore in numeri interi.

  9. Ritardo nel caricatore di avvio della cache:
  10. All'avvio della cache, il caricatore di avvio della cache non viene avviato immediatamente. Il suo avvio viene ritardato di 20 secondi dopo l'avvio della cache. Questo ritardo è configurabile utilizzando il seguente attributo in 'Alachisoft.NCacheFile .Service.exe.config': aggiungere la seguente voce nel file In NCache file di configurazione del servizio come:

    <add key="NCacheServer.CacheLoaderStartupDelay" value="20"/>
    Il valore predefinito per questo attributo è 20 secondi.

  11. Ritardo tra le cache di avvio automatico:
  12. Per evitare problemi di connettività parziale del cluster quando le cache vengono avviate simultaneamente utilizzando la funzionalità di avvio automatico, è possibile introdurre un ritardo. Aggiungi la seguente voce sotto il In NCache file di configurazione del servizio come:

    <add key="NCacheServer.CacheStartDelay" value="3"/>
    Il valore predefinito per questo attributo è '3 secondi'.

  13. Sopprimi IndexNotDefinedException:
  14. L'eccezione 'IndexNotDefined' viene generata al client quando esegue una query su un attributo non indicizzato. Questo problema può verificarsi facilmente quando i NamedTag vengono utilizzati mentre vengono creati gli indici per NamedTag in fase di runtime. Ora è configurabile per sopprimere questa eccezione. Aggiungi la seguente voce sotto il In NCache file di configurazione del servizio come:

    <add key="NCacheServer.DisableIndexNotDefinedException" value="true|false"/>

  15. NCache le app client possono utilizzare gli eventi generati dalla cache in modo "sincrono" o "asincrono":
  16. L'app client può essere configurata per utilizzare tutti gli eventi ricevuti in modo "sincrono" o "asincrono". Modalità di consumo eventi predefinita per NCache Il client è "asincrono" ma gli eventi possono essere consumati sul lato client "in modo sincrono". Aggiungi la seguente voce sotto il nel file "App.config" dell'applicazione client come:

    <add key="NCacheClient.AsynchronousEventNotification" value="true|false"/>
    <add key="NCacheClient.NumberofEventProccesingThreads" value="2"/>
    Per la modalità di elaborazione eventi sincrona, in questo esempio vengono utilizzati 2 thread ma è configurabile per adattare le esigenze di elaborazione degli eventi in base ai requisiti dell'applicazione client. Il valore minimo predefinito è "1" e il valore massimo predefinito è "5".

  17. Più contatori basati su prestazioni per cache e client cache:
  18. Nuovo contatore lato server:

    • Conteggio coda di risposta: numero di elementi nella coda di risposta, tutte le risposte vengono accodate in questa coda prima dell'effettivo invio.
    • Dimensione coda di risposta: dimensione della coda di risposta specificata in byte. Dimensione dei dati di tutte le risposte nella coda.
    • Conteggio coda eventi: numero di eventi nella coda eventi.
    • Nuovi contatori lato client:

    • Eventi elaborati/sec: numero di eventi elaborati al secondo sul client.
    • Eventi attivati/sec: numero di eventi attivati ​​e ricevuti dal client al secondo.
    • MS/evento medio: tempo medio impiegato nell'elaborazione di un singolo evento sul client.
  19. La cancellazione della cache attiverà gli eventi ItemRemoved per tutte le ContinuousQuery registrate se esistono alcuni dati in un set di risultati ContionousQUEry:
  20. Ora la chiamata di cancellazione della cache attiverà gli eventi ItemRemoved per tutte le chiavi che esistono in un set di risultati ContinuousQuery.

  21. La cache del client ora gestisce la propria scadenza:
  22. Se è abilitata una cache del client e molti elementi stanno per scadere dalla cache L2, L2 invia gli eventi di scadenza degli elementi alla cache del client (cache L1) per rimuovere questi elementi dal relativo archivio locale. Ciò danneggia le prestazioni dei client attivi e utilizza una CPU elevata. Ora la cache del client (cache L1) manterrà anche la scadenza degli elementi e la cache L2 non invierà gli eventi di scadenza alla cache L1.

  23. Miglioramenti della memorizzazione nella cache di EntitàFramework:
  24. NCache fornito che il modulo EFCaching è migliorato per l'analisi delle query EF e la memorizzazione nella cache.

  25. Avvio automatico Bridge all'avvio del servizio bridge:
  26. Ora il servizio bridge può essere configurato per avviare i bridge specificati all'avvio del servizio. Per configurare un bridge per l'avvio automatico quando un servizio bridge (Alachisoft.NCache.Bridge.exe) viene avviato/riavviato. Decommenta il seguente tag in 'Alachisoft.NCache.BridgeService.exe.config' e fornisci i nomi del bridge che sono configurati sulle macchine correnti, come:

    <add key=" NBridgeServer.AutoStartBridges" value="Bridge-1,Bridge-2"/>

Elenco dei bug corretti:

  • 741301 FIX: problema di failover della connessione nella topologia replicata, se le informazioni sugli altri nodi del server non sono disponibili nel file "client.ncconfig" sul computer client, il client non è in grado di connettersi ad un altro server.
  • 741302 FIX: non tutte le notifiche ContinuousQuery vengono recapitate all'applicazione client nel caso in cui si verifichi una modifica in un elemento che rientra in una query.
  • 741303 FIX: le notifiche ContinuousQuery (ItemAdded, ItemUpdated, ItemRemoved) non vengono attivate dopo aver svuotato la cache.
  • 741304 FIX: peggioramento delle prestazioni in ContinuousQuery con operazioni di aggiunta, aggiornamento e rimozione. Ora la query continua verrà valutata per ogni operazione "asincrona".
  • 741305 RISOLTO: NCache operazioni in blocco che stavano consumando molto NCache elaborare la memoria a causa dell'occupazione del LOH e provocare timeout e problemi di memoria. Ora NCache dividere le risposte di grandi dimensioni in più blocchi da 512 KB e ciò contribuirà a ridurre i problemi di memoria.
  • 741306 FIX: tutte le informazioni sul server vengono rimosse dal file 'client.ncconf' sui nodi client della cache durante l'aggiornamento delle impostazioni della cache se la cache è configurata per utilizzare più NIC.
  • 741307 RISOLTO: NCache manager non mostrava l'utente di Active Directory dopo il conteggio di 1000 utenti.
  • 741308 RISOLTO: NCacheL'API .caches[] restituisce solo l'handle della cache in cluster (cache L2) anche se dispone di una cache client (cache L1).
  • 741309 FIX: lo strumento da riga di comando ConfigureCacheSecurity non funziona correttamente quando è abilitata la sicurezza a livello di nodo.
  • 741310 FIX: il report di analisi della memorizzazione nella cache EF non viene generato se l'applicazione esiste prima del momento dell'analisi.
  • 741311 FIX: lo strumento NActivate non funziona su scatole con 32 core.
  • 741312 FIX: Bridge: trasferimento di stato avviato quando un nodo server lasciava la cache di origine [Attivo-Passivo].
  • 741313 FIX: Bridge: problema di mancata corrispondenza della versione dell'articolo quando il nodo attivo si interrompe.
  • 741314 FIX: Bridge: la replica dei dati si è verificata due volte se il nodo coordinatore della cache di destinazione si interrompe.
  • 741315 FIX: Bridge: la replica si interrompe se il cluster di origine presenta problemi di connessione dovuti alla rete.
  • 741316 FIX: Bridge: nessuna replica sul bridge, se le cache del cluster venivano avviate prima del bridge.
  • 741317 FIX: Bridge: trasferimento di stato avviato dalla destinazione all'origine, se il nodo coordinatore della cache di destinazione ha lasciato il cluster.
  • 741318 FIX: Bridge: la cache di destinazione viene cancellata quando il bridge viene ricollegato o la cache di destinazione viene ricollegata al bridge a causa della connessione persa sulla WAN.
  • 741319 FIX: Bridge: il conteggio della coda del bridge non viene visualizzato per il nodo attivo del bridge.
  • 741320 FIX: Bridge: alcuni altri problemi relativi al trasferimento di stato e alla mancata corrispondenza dei dati sono stati risolti anche per le topologie bridge 'Attivo-Passivo' e 'Attivo-Attivo'.
 

Note di Rilascio NCache 4.1 SP2

Ottobre 10, 2012

Introduzione

NCache 4.1 SP2 contiene alcuni importanti miglioramenti e importanti correzioni di bug relativi alla stabilità della cache. Si consiglia l'aggiornamento a tutti NCache 4.1 utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Crittografia dei dati:
  2. La funzione di crittografia è fornita per assicurarsi che i dati viaggiano tra NCache cliente e NCache server o tra i nodi del cluster è crittografato. Ciò impedirà la fuga dei dati dell'utente anche se i pacchetti di dati vengono intercettati dalla rete.

  3. Sono consentite più dipendenze del database su un singolo elemento:
  4. Ora è possibile aggiungere più dipendenze di database per un singolo elemento memorizzato nella cache. Questa funzionalità compenserà la limitazione della dipendenza "Notifica SQL" di una singola dipendenza del database.

  5. Ritardo di avvio automatico per le cache:
  6. Le cache configurate per l'avvio automatico ora possono essere ritardate in base al tempo specificato dall'utente. Ciò migliorerà il NCache tempo di risposta nel caso in cui siano presenti troppe cache configurate per l'"avvio automatico". Aggiungi la seguente voce sotto il <appSettings> in NCache file di configurazione del servizio come:

    add key='NCacheServer.AutoStartDelay' value='5'

  7. Avvio automatico delle cache dei client:
  8. Ora puoi configurare le "cache client" per l'avvio automatico al riavvio del servizio o al riavvio del computer client. Ciò renderà disponibile la cache del client senza l'intervento dell'utente.

  9. Viewstate può essere associato alla sessione:
  10. Ora veiwstate viene memorizzato nella cache insieme a "ID sessione" come informazioni sul "gruppo". Ciò faciliterà l'utente a mettere in relazione lo stato di visualizzazione e la sessione della stessa applicazione e utente. Utilizzando questa funzione l'utente può rimuovere tutto lo stato di visualizzazione relativo a una sessione specifica quando una sessione viene chiusa o scade. Aggiungi il seguente attributo all'interno

    groupedViewStateWithSessions="true|false"

Elenco dei bug corretti:

  • 741201 FIX: chiamate di raccolta GC aggiuntive nel modulo SSP che causavano un sovraccarico delle prestazioni.
  • 741202 FIX: la dimensione della sessione aumenta 3 volte dopo la serializzazione.
  • 741203 FIX: Viewstate ha arrestato l'applicazione se la registrazione di viewstate è disattivata.
  • 741204 FIX: Visualizza stato Caching con Ajax causa problemi nel caricamento della pagina.
  • 741205 FIX: il cluster viene parzialmente connesso se il nome della cache dei nodi del cluster non è nello stesso caso.
  • 741206 FIX: le informazioni sul server appena aggiunte non vengono aggiornate nel file 'client.ncconf' sui nodi client.
  • 741207 FIX: problema di inizializzazione della cache dall'interno della procedura memorizzata basata su SQL CLR.
  • 741208 FIX: la cache locale non può essere eseguita su un IP di loopback (127.0.0.1) nell'edizione per sviluppatori.
  • 741209 FIX: si verificava un dead lock se i client sono frequentemente connessi/disconnessi.
  • 741210 FIX: la notifica generale smette di funzionare se la cache non viene eliminata.
 

Note di Rilascio NCache 4.1 SP1

10 Maggio 2012

Introduzione

NCache 4.1 Service Pack1 (SP1) contiene alcuni importanti miglioramenti e importanti correzioni di bug relativi alla stabilità della cache. È un aggiornamento lodato per tutti NCache 4.1 utenti.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Supporto dei tipi generici per la serializzazione compatta:
  2. È possibile aggiungere tipi generici personalizzati per la serializzazione compatta. Tutti i tipi generici con qualsiasi numero di argomenti possono essere serializzati tramite la serializzazione compatta. È possibile registrare tipi generici tramite NCache Manager o tramite un gestore personalizzato implementando l'interfaccia IGenericTypes. Attualmente, questa funzionalità è disponibile solo per i client .NET.

  3. Aggiorna il suggerimento CacheItem in fase di esecuzione:
  4. Ora puoi modificare gli attributi degli elementi della cache in fase di esecuzione senza modificare i dati. Attualmente, l'API (SetAttribute) consente di aggiornare i suggerimenti sulle dipendenze e sulla scadenza.

  5. Supporto UTC per diversi fusi orari:
  6. Puoi avere server cache e client in esecuzione in fusi orari diversi; NCache manterrà un orario standard per la scadenza di un articolo in base al fuso orario locale. Ogni volta che un elemento si replica o si sposta da un server cache all'altro, la scadenza viene reimpostata in base al fuso orario locale, quindi rende possibile la scadenza dell'elemento in base alla finestra temporale configurata.

Elenco dei bug corretti:

  • 741101 FIX: Impossibile inizializzare il client NCache tramite una procedura o un trigger basato su SQL CLR.
  • 741102 FIX: Eccezione riferimento oggetto se solo WritBehind è configurato per una cache e l'operazione WithThru viene eseguita nell'API.
  • 741103 FIX: memorizzazione nella cache dell'output nella web farm a 2 nodi, l'elemento viene eliminato dalla cache se la seconda richiesta va al 2° nodo della farm.
  • 741104 FIX: Il parser della query genera un overflow del buffer se la lunghezza della query supera i 256 caratteri.
  • 741105 FIX: GetGroupsKeys, GetBulk, Tags, Query non restituisce risultati corretti durante il trasferimento dello stato.
  • 741106 FIX: In caso di topologia della partizione, solo un server inviava notifiche generali remote clients.
  • 741107 FIX: la query NamedTags genera l'eccezione "Indice non definito" se viene aggiunto un solo elemento nella cache partizionata.
  • 741108 FIX: Il client Java genera un'eccezione secondo cui non è in grado di leggere il file client.ncconf anche se sono stati forniti l'ID cache, l'IP server e la porta tramite l'API.
  • 741109 FIX: risposta lenta facendo clic con il pulsante destro del mouse su un server cache.
  • 741110 FIX: il file di registro di ottimizzazione del contenuto non è stato generato.
  • 741111 FIX: la licenza non funziona su macchine con 32 o più core.
  • 741112 FIX: AddDependency() reimposta la dipendenza esistente invece di aggiungere una nuova dipendenza.
  • 741113 FIX: l'applicazione client non riceve la mappa hash aggiornata quando una rete è disabilitata sul server della cache.
  • 741114 FIX: la sicurezza utilizzava il nome utente con distinzione tra maiuscole e minuscole.
  • 741115 FIX: il cluster diventa parziale e talvolta non risponde. Ciò accade quando la macchina viene riavviata e la cache di quel server si stanca di unirsi nuovamente al cluster, prima che il cluster abbia rimosso questo server dalla sua appartenenza al cluster.
 

Note di Rilascio NCache 4.1

23 Agosto 2011

Introduzione

NCache 4.1 ha introdotto nuove funzionalità e miglioramenti molto importanti che sono fondamentali per le applicazioni di livello aziendale. Questa nuova versione offre un pacchetto completamente nuovo per la condivisione dei dati di runtime tra più piattaforme (java e .Net). Java è stato reso compatibile al 100% con .NET e ora puoi persino inserire il tuo codice Java con NCache processo. NCache Il modello richiesta-risposta è stato inoltre migliorato per gestire risposte di grandi dimensioni in cui è possibile recuperare GB di dati dalla cache del cluster in un'unica richiesta. Tutti i bug segnalati nella versione precedente sono stati corretti in questa versione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Per un elenco completo di TUTTE LE FUNZIONI in 4.1, leggere NCache Caratteristiche:

  1. Condivisione dei dati di runtime tra .NET e Java:
  2. NCache ora ti consente di archiviare oggetti .NET nella cache e leggerli come oggetti Java dalle tue applicazioni Java o viceversa. E, invece di eseguire la trasformazione da .NET a Java tramite XML, NCache utilizza la trasformazione a livello binario. Di conseguenza, la prestazione è super veloce. NCache risolve automaticamente i conflitti di tipo tra Java e .NET.

    È inoltre possibile utilizzare più versioni nella condivisione dei dati di runtime tra .NET e Java. Vedi i dettagli di seguito.

  3. Supporto per più versioni di oggetti (.NET e Java):
  4. Ora puoi condividere più versioni delle stesse classi .NET o Java tra più applicazioni. Un'applicazione potrebbe utilizzare la versione 1.0 di una classe mentre un'altra applicazione potrebbe avere una versione successiva 2.0 della stessa classe. Quando la versione 2.0 di questa classe viene archiviata nella cache, l'applicazione precedente può comunque recuperare questa classe come versione 1.0 e viceversa. NCache consente di configurare i mapping delle versioni tramite file di configurazione XML.

    È possibile utilizzare la versione anche in Runtime Data Sharing tra .NET e Java.

  5. Query continua (.NET e Java):
  6. NCache consente di specificare un set di dati basato su una query di tipo SQL. Quindi mantiene questo set di dati nel cluster della cache per te e monitora eventuali modifiche di runtime in esso contenute, incluse aggiunte, aggiornamenti o eliminazioni. E, NCache avvisa l'applicazione ogni volta che si verifica una di queste modifiche nel set di dati. Ciò consente alle tue applicazioni di monitorare in modo più intelligente le modifiche ai dati o l'aggiunta di dati che corrispondono a determinati criteri e di ricevere notifiche NCache.

    Questa è una funzionalità potente se desideri condividere i dati in fase di esecuzione tra più applicazioni.

  7. Topologia del ponte molto migliorata:
  8. La topologia bridge consente di replicare in modo intelligente e asincrono l'intera cache sulla WAN. NCache 4.1 ora offrono quattro diverse configurazioni in Bridge Topology. Sono:

    1. Attivo passivo: In questa configurazione, una cache è attiva e l'altra passiva. Qualunque aggiornamento apportato alla cache attiva viene applicato in modo asincrono alla cache passiva dal Bridge. Poiché la connessione tra attivo e passivo avviene attraverso la WAN, è probabile che sia instabile. Ma il Bridge ne è consapevole e se la connessione si interrompe, la ristabilisce automaticamente.
    2. Attivo/Attivo:In questa configurazione entrambe le cache sono attive e il Bridge riceve richieste di aggiornamento da entrambi i lati. Entrambe le cache mantengono inoltre un "orologio" identico per il timestamp. Questo orologio è sincronizzato attraverso il Bridge. Ogni volta che si verifica un conflitto, ovvero lo stesso elemento della cache viene aggiornato in entrambe le cache, viene risolto per impostazione predefinita in base alla strategia last-update-wins. Ma, se lo desideri, puoi fornire un gestore di risoluzione personalizzato che viene richiamato in caso di conflitto. È quindi possibile determinare quale aggiornamento deve rimanere e quale deve essere eliminato.
    3. Hub-Raggio: Star: questa configurazione sembra identica a Hub-Spoke tranne per il fatto che sono attivi anche tutti i raggi. In questa configurazione sono presenti una cache centralizzata e più cache satellite attive. Tutti gli aggiornamenti sono sincronizzati tramite la cache centralizzata per garantire la coerenza.
  9. Tag con nome (.NET e Java):
  10. In precedenza era possibile assegnare solo tag come valori. Ora puoi assegnare tag con nomi. Ciò consente di indicizzare i dati in base al nome dell'attributo e al concetto di valore dell'attributo. In precedenza era possibile indicizzare gli oggetti ma non tutti i dati di tipo stringa. Ora anche i dati di tipo stringa (ad esempio XML) possono essere indicizzati con tag denominati. Quindi, potresti usare NCache API per recuperare i dati appartenenti a uno o più tag denominati oppure è possibile eseguire query di tipo SQL (tramite LINQ o OQL).

  11. Funzionalità Java ora equivalenti al 100% a .NET:
  12. NCache 4.1 porta il supporto per Java allo stesso livello di .NET. Ecco le nuove funzionalità basate su Java destinate a raggiungere il set di funzionalità .NET:

    • API client Java equivalente al 100% a .NET
    • Cache client Java (InProc):
    • Ora puoi utilizzare la funzionalità Client Cache nelle applicazioni Java su Windows o Unix. Non è richiesta alcuna modifica del codice nelle applicazioni per abilitare la cache client.

    • Cache client Java (InProc):
    • Ora puoi utilizzare la funzionalità Client Cache nelle applicazioni Java su Windows o Unix. Non è richiesta alcuna modifica del codice nelle applicazioni per abilitare la cache client.

    • Caricatore di cache in Java:
    • Scrivi il codice di caricamento della cache in Java e registralo con NCache. Il tuo codice Java nativo verrà eseguito sui server cache proprio come il codice .NET.

    • Serializzazione dinamica compatta per Java:
    • Ora puoi registrare le tue classi Java con NCache ed NCache genera il codice di serializzazione al momento dell'inizializzazione, lo compila in memoria e lo invia a NCache clienti. Questo codice Java compilato viene quindi eseguito per serializzare/deserializzare le classi Java. Ciò ovviamente accelera le prestazioni perché il codice di serializzazione compilato viene eseguito molto più velocemente della serializzazione basata su Reflection che altrimenti verrebbe eseguita in Java.

    • Supporto Primavera/Ibernazione:
    • NCache ora fornisce una cache L2 per Hibernate. Ciò ti consente di iniziare a utilizzare NCache senza apportare modifiche al codice nell'applicazione Java.

    • Modello a risposta multipla:
    • NCache ora consente ai server cache di restituire una risposta più ampia in blocchi più piccoli per una determinata richiesta. Ciò migliora le prestazioni complessive della cache poiché il costo di serializzazione si riduce con la dimensione e aiuta inoltre le applicazioni a recuperare set di dati più grandi in una singola chiamata. Elimina inoltre la limitazione della serializzazione .NET in cui non riesce a serializzare dimensioni dei dati superiori a 1.9 GB. La soglia di risposta e la dimensione del blocco sono entrambe configurabili e possono essere modificate NCache file di configurazione del servizio “NCache\bin\servizio\ Alachisoft.NCache.Service.exe.config”

      <add key="NCacheServer.ResponseDataSize" value="1024"/>

Elenco dei bug corretti:

  • 741001 FIX: quando si utilizza la cache client, GetCacheItem restituisce il nome del gruppo errato.
  • 741002 FIX: La query oggetto non funziona se l'operatore IN ha un solo parametro, ad esempio Seleziona Northwind.Customers dove this.City In(?).
  • 741003 RISOLTO: Alachisoft.NCache.Web.dll manca nella cartella "4.0 GAC" nell'installazione del client remoto a 64 bit di NCache.
  • 741004 RISOLTO: Alachisoft.NCache.Security.dll (32 bit) mancante nell'installazione dello sviluppatore.
  • 741005 FIX: Quando un nodo si unisce al cluster, il trasferimento dello stato genera un'eccezione di riferimento all'oggetto non impostata nel file di registro del server cache. Ciò si verifica se un provider di scrittura tramite è configurato con la scrittura dietro abilitata.
  • 741006 FIX: In un cluster di replica partizionato a due o tre nodi, se un nodo si interrompe e ritorna immediatamente prima del completamento del trasferimento dello stato, gli elementi vengono persi.
  • 741007 FIX: se gli elementi indicizzati sono associati anche a tag, la query LINQ senza alcuna clausola where può restituire un'eccezione secondo cui la chiave è già aggiunta nel dizionario. Ciò accadeva perché nel risultato venivano aggiunte chiavi duplicate.
  • 741008 FIX: impossibile aumentare la dimensione della cache in fase di esecuzione da NCache Manager.
  • 741009 FIX: Il server cache invia più richieste di richiesta di stato all'altro server cache se non riceve una risposta in un determinato periodo di tempo per una determinata richiesta. In caso di guasti di rete o di mancata risposta del nodo cache, la coda delle richieste si riempie e vengono segnalati errori di timeout all'utente. Questo meccanismo di richiesta dello stato è ora disabilitato per impostazione predefinita e può essere attivato tramite NCache file di configurazione del servizio.
  • 741010 FIX: Se sono presenti due o più cache in esecuzione sulle stesse macchine ed entrambe utilizzano la funzione TAG, è possibile che vengano visualizzati errori di riferimento all'oggetto e non di impostazione nei file di registro del server della cache. Ciò potrebbe anche rallentare la risposta della cache in alcune situazioni. Questo è stato risolto.
  • 741011 FIX: se la dimensione della risposta è maggiore di 1.9 GB, la cache si bloccherà e i client andranno in timeout. Ciò accade a causa della limitazione della serializzazione .NET. Ciò accade in genere con operazioni in blocco come query, tag, gruppi e operazioni in blocco.
 

Note di Rilascio NCache 3.8 SP4

17 Marzo 2011

Introduzione

NCache 3.8 Service Pack 4 (SP4) contiene correzioni importanti che sono importanti per gli ambienti di produzione. È un aggiornamento consigliato per tutti NCache Utenti 3.8.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Condivisione di stringhe tra Java e .NET (viceversa):
  2. È possibile condividere valori di stringa tra applicazioni .NET e Java.

  3. Servizio di coda/notifica personalizzati per la dipendenza dalla cache SQL:
  4. <add key="NCacheServer.NCacheSQLNotificationService" value="NCacheSQLService"/>

L'architettura delle dipendenze di SQL Cache è stata migliorata per supportare code personalizzate e servizi di notifica che non richiedono autorizzazioni utente aggiuntive come "crea coda" e "crea servizio". NCache ora consente di scegliere la modalità predefinita (con notifica SQL e servizio di coda predefiniti) o la modalità personalizzata in cui è possibile specificare la propria coda e servizio di notifica. Il formato del nome del servizio dovrebbe essere "NCacheSQLService-[indirizzo IP]" e "NCacheSQLQueue-[indirizzo-ip]" dove l'indirizzo IP sarà della macchina su cui NCache il processo di servizio sarà in esecuzione. È possibile specificare questa impostazione nel file di configurazione del servizio: “NCache/bin/service/Alachisoft.NCache.Service.exe.config”.

Elenco dei bug corretti:

  • 738401 FIX: l'enumerazione restituisce un array di byte se l'elemento è stato aggiunto tramite il caricatore della cache.
  • 738402 FIX: il modulo ViewState genera un'eccezione di riferimento nullo se le tracce sono disabilitate e il modulo tenta di scrivere qualcosa nel registro.
  • 738403 FIX: l'attivazione della riga di comando genera una chiave di licenza non valida.
  • 738404 FIX: la cache non risponde o va in timeout quando il numero di elementi supera i 7 milioni.
  • 738405 FIX: l'esempio di query in x64 presenta alcuni errori di compilazione.
  • 738406 RISOLTO: NCache L'assembly di gestione dello stato della sessione mancava nell'installazione per sviluppatori a 64 bit.
  • 738407 FIX: il bilanciamento della connessione e il failover nelle topologie partizionate e di replica partizionata non funzionano se vengono utilizzate due schede NIC in cui una scheda NIC è associata alla comunicazione client-server e la seconda scheda NIC è associata alla comunicazione cache-server (cluster).
  • 738408 FIX: Un gruppo di sicurezza a 32 bit "Alachisoft.NCache.security.dll” manca nel GAC di Windows NCache Configurazione a 64 bit. Ciò non consente l'esecuzione delle applicazioni a 32 bit su un server di memorizzazione nella cache a 64 bit.
  • 738409 FIX: CacheProvider 4.0 - il metodo GetValues() restituisce tutti i valori-chiave inclusi quelli che non sono disponibili nella cache. Secondo la documentazione Microsoft, dovrebbe restituire solo le chiavi/valori esistenti nella cache.
  • 738410 FIX: CacheProvider 4.0 - NSQLChangeMonitor e NOraChangeMonitor sono NCache Enterprise caratteristiche e sono involontariamente esposti NCache Professional.
  • 741111 FIX: la licenza non funziona su macchine con 32 o più core.
 

Note di Rilascio NCache 3.8 SP3

Novembre 02, 2010

Introduzione

In questa versione di NCache 3.8 Pacchetto di servizi 3 (SP3), NCache Enterprise è separato in due prodotti denominati "NCache per .NET' e 'NCache per Java'. In precedenza 'NCache'aveva entrambi i componenti combinati in un unico pacchetto.

Sono state inoltre aggiunte due nuove funzionalità in 'NCache Client Java'.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Dipendenza dal database:
  2. Ora puoi aggiungere elementi nella cache con "dipendenza dal database" dalla tua applicazione Java. Qualsiasi modifica nel database correlato invalida la voce della cache e la tua applicazione riceverà le notifiche su questa modifica.

  3. API di streaming:
  4. NCache Java Client ha aggiunto il supporto dello streaming nell'API in cui è possibile leggere e scrivere il flusso di dati binari nella cache.

Elenco dei bug corretti:

  • 738301 FIX: Durante l'aggiunta di un nuovo nodo nel cluster, le informazioni sul nuovo nodo non venivano aggiunte nel file "client.ncconf" su tutti i nodi del cluster.

Si applica a:

NCache Enterprise 3.8.x

 

Note di Rilascio NCache 3.8 SP2

Ottobre 10, 2010

Introduzione

NCache 3.8 Service Pack 2 (SP2) contiene importanti correzioni e miglioramenti segnalati dai clienti. È un aggiornamento consigliato a tutti gli utenti di NCache 3.8

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Supporto licenza per Xen VM:
  2. NCache ora supporta le licenze su ambienti Xen VM.

  3. Soluzione di riferimento per l'assembly di Visual Studio 2010:
  4. Visual Studio 2010 mostra un messaggio di avviso quando si aggiunge un riferimento a NCache assembly e quindi anche la compilazione fallisce. Ciò si verifica solo se il frame di destinazione dell'applicazione è .NET 3.5. Si tratta di un problema noto di Visual Studio che viene confuso quando sono disponibili gli stessi assembly in GAC 2.0 e GAC 4.0 e per gli assembly dipendenti tenta di caricarli da GAC ​​4.0, generando un messaggio di avviso.

    Abbiamo risolto questo problema copiando tutti gli assembly nel file NCache bin/assembly e ora Visual Studio non deve individuare gli assembly dipendenti in GAC. Questo ha risolto il problema.

Elenco dei bug corretti:

  • 738211 FIX: la memorizzazione nella cache ViewState non funziona con i controlli AJAX, in particolare GridViewPager.
  • 738210 FIX: il provider dell'archivio sessioni genera un'eccezione "SessionStateStoreData restituito da ISessionStateStore ha un valore null per gli elementi" se la sessione è vuota.
  • 738209 FIX: gli assembly ViewState sono stati compilati con una versione errata in NCache Enterprise Installazione per sviluppatori.
  • 738208 FIX: si è verificato un problema di prestazioni nella query dell'oggetto funzionalità. Il risultato della ricerca era più lento quando nella cache erano presenti numerosi elementi.
  • 738207 FIX: l'esempio NHibernate presenta un problema di compilazione NCache Professional.
  • 738206 RISOLTO: NCache Il gestore genera un errore di riferimento all'oggetto non impostato se si abilita la sicurezza senza specificare gli utenti.
  • 738205 RISOLTO: NCache Manager genera un errore di riferimento oggetto non impostato se si modifica il collegamento all'IP (utilizzando l'opzione "Seleziona scheda interfaccia di rete") per il server cache locale. Questa opzione è ora rimossa dal server cache locale.
  • 738204 RISOLTO: NCache Manager non riesce a caricare ReadThru/WriteThru Provider se il provider è un file exe. Quando distribuisci il provider ReadThru/WriteThru utilizzando il pulsante "Distribuisci provider", NCache Manager rinomina l'estensione del file in .dll
  • 738203 RISOLTO: NCache Professional non permette remote client connessioni. Ciò accade se il remote client è installato con NCache Professional Remote Client installazione.
  • 738202 RISOLTO: NCache l'integrazione con Microsoft Enterprise Library v4.1 restituisce il valore booleano per il metodo dell'indicizzatore Cache["Chiave"] anziché l'oggetto effettivo.
  • 738201 FIX: diversi bug sono stati risolti nella minimizzazione JavaScript e CSS. La Minifiction JavaScript fallisce se l'output renderizzato contiene file .axd nel tag JavaScript e se il file <script> il tag finisce con </script>. Allo stesso modo, la minimizzazione CSS fallisce se vengono utilizzati percorsi relativi per caricare le immagini. Ora i percorsi relativi nei CSS vengono convertiti in percorsi assoluti.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.8.x
  • NCache Professional 3.8.x
 

Note di Rilascio NCache 3.8 SP1

24 Agosto 2010

Introduzione

NCache 3.8 Service Pack 1 (SP1) contiene correzioni e miglioramenti importanti. La caratteristica più importante e richiesta aggiunta in questa versione è il supporto di .Net frame work 4.0. L'API è completamente compatibile con la versione 3.8 e le applicazioni possono essere aggiornate senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. .Supporto Net 4.0 disponibile.:
  2. La base di codice di NCache il server cache è stato convertito in .NET 4.0 e il NCache client è disponibile in entrambe le versioni .NET 2.0 e 4.0.

  3. Miglioramento nella gestione della cache del client:
  4. C'è un miglioramento nella gestione della cache del client attraverso NCache Manager in cui i file di progetto contatteranno i nodi client all'opzione di aggiornamento e questo ha migliorato il caricamento veloce NCache File di progetto della mangiatoia.

    Abbiamo risolto questo problema copiando tutti gli assembly nel file NCache bin/assembly e ora Visual Studio non deve individuare gli assembly dipendenti in GAC. Questo ha risolto il problema.

  5. Gli esempi sono ora creati con Visual Studio 2008.:
  6. NCache i campioni sono ora costruiti con Visual Studio 2008.

  7. Problema VeriSign:
  8. Problema di VeriSign, per impostazione predefinita nel file di configurazione del servizio deve essere abilitato generatePublisherEvidence ="false"/>. Il miglioramento è fatto.

  9. Interfaccia ReadThru migliorata:
  10. La firma dell'interfaccia del provider ReadThru è stata modificata per supportare le massime funzionalità di NCache. È stata introdotta una nuova struttura sotto lo spazio dei nomi "Alachisoft.NCache.Runtime.Caching" chiamato ProviderCacheItem che è simile a CacheItem. Ora puoi specificare facilmente scadenze, tag, suggerimenti di sfratto, dipendenze, ecc.

    Nuove interfacce

    public void LoadFromSource(string key, out ProviderCacheItem cacheItem)
    public Dictionary<string, ProviderCacheItem> LoadFromSource(string[] keys)
  11. CacheLoader supporta IsResyncExpiredItem:
  12. Ora puoi specificare la proprietà IsResyncExpiredItem nel caricatore di cache in modo che gli elementi scaduti possano essere ricaricati automaticamente.

  13. Integrazione con ibernazione:
  14. NCache non supporta l'ultima versione di NHibernate 2.1.2. Abbiamo anche aggiunto il supporto per regione in questa versione. Anche l'applicazione di esempio NHibernate viene modificata con il supporto delle regioni NHibernate.

Elenco dei bug corretti:

  • 738108 FIX: AutoStart non riesce ad avviare la cache se la cache è sotto carico pesante. Ora l'avvio automatico avvia la cache in modalità asincrona.
  • 738107 FIX ViewState assembly sono stati compilati con una versione errata in NCache Enterprise Installazione per sviluppatori.
  • 738106 FIX: l'integrazione CAB non funziona NCache professional Installazione degli sviluppatori a causa della dipendenza aggregata.
  • 738105 FIX: correzione del bug dello strumento Crea cache.
  • 738104 FIX: L'integrazione di NHibernate richiede il formato DateTime completo per la scadenza assoluta che è errata. Ora è possibile specificare la scadenza assoluta in termini di secondi.
  • 738105 FIX: si verificava un bug di serializzazione nel Session Store Provider che si verifica solo in rari scenari.
  • 738103 FIX: correzione del bug della dipendenza SQL in NHibernate in cui il client non era in grado di utilizzare query con chiave composita.
  • 738102 FIX: la cache del client non funziona con l'integrazione NHibernate.
  • 738101 FIX: le prestazioni di GetByTag sono lente per un numero elevato di elementi.
  • 736230 FIX: la query dell'oggetto restituisce un risultato vuoto se l'elemento è stato ricaricato automaticamente (IsResyncExpiredItem è true) tramite il provider ReadThru.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.8
  • NCache Professional 3.8
 

Note di Rilascio NCache 3.8

7 Giugno 2010

Introduzione

NCache 3.8 contiene nuove importanti Aggiunte e miglioramenti basati sul feedback del cliente. La compatibilità con le versioni precedenti delle API è la preoccupazione più importante per la maggior parte dei clienti e tenendo presente ciò abbiamo aggiunto un nuovo protocollo per la compatibilità delle API. D'ora in poi (3.8) tutte le nuove versioni saranno automaticamente compatibili con le versioni precedenti di NCache (a partire da 3.8).

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Supporto LINQ in NCache:
  2. NCache fornisce l'integrazione LINQ con l'aiuto dell'interfaccia IQueryable che consente agli elementi memorizzati nella cache di essere ricercabili. NCache supporta sia le espressioni Lambda che gli operatori LINQ per eseguire query sugli elementi memorizzati nella cache.

  3. Memorizzazione nella cache di Entity Framework (EF):
  4. NCache fornisce una perfetta integrazione con la memorizzazione nella cache di EF dove viene collegata a livello ADO e consente all'applicazione di utilizzare la memorizzazione nella cache distribuita senza alcuna modifica del codice. Hai solo bisogno di apportare modifiche al file di configurazione dell'applicazione.

    Abbiamo risolto questo problema copiando tutti gli assembly nel file NCache bin/assembly e ora Visual Studio non deve individuare gli assembly dipendenti in GAC. Questo ha risolto il problema.

  5. Provider di cache NET 4.0:
  6. NCache fornisce l'integrazione con il provider di cache .NET 4.0. NCache fornisce anche diversi monitor di modifica (basati su file, basati su chiavi, dipendenza dal database) per la gestione delle dipendenze della cache.

  7. Supporto/API client per compatibilità con le versioni precedenti:
  8. NCache ora segue il protocollo di compatibilità con le versioni precedenti e nelle versioni future l'applicazione sarà in grado di connettersi a versioni più recenti senza aggiornare i client.

  9. API di streaming:
  10. NCache ha aggiunto il supporto per lo streaming nell'API in cui è possibile leggere e scrivere flussi di dati binari nella cache.

  11. Minimizzazione Java/CSS:
  12. NCache combina più file JavaScript e file CSS in un unico file di risorse e lo memorizza nella cache. Sostituisce inoltre l'output renderizzato con un unico riferimento HTTP per tutti i file CSS e JS in modo che il browser possa effettuare una singola chiamata per caricare tutte le risorse. Questo aiuta a migliorare il tempo di risposta dell'applicazione.

  13. Visualizza stato cache:
  14. NCache sostituisce la lunga stringa ViewState in una più piccola e la invia al client. Ciò consente di migliorare le prestazioni dell'applicazione e di risparmiare larghezza di banda.

  15. New NCache Strumento di monitoraggio:
  16. NCache Sistema di avviso e-mail:
  17. Ora puoi ricevere avvisi tramite e-mail su determinati eventi della cache come "Trasferimento di stato", Cache interrotta, Membro rimasto, Membro unito ecc.

  18. Cache Meta informazioni API:
  19. Questa API consente informazioni Meta sugli elementi della cache come l'ora dell'ultimo accesso e la data di creazione.

  20. Supporto Multi-ReadThru/Write Thru:
  21. NCache consente più provider di lettura e scrittura. NCache Manager distribuisce automaticamente gli assembly dell'origine dati nella cartella distribuita in modo da non dover copiare manualmente gli assembly del provider in NCache cartella di servizio.

  22. Replica partizionata Replica sincrona:
  23. La topologia della replica partizionata ora supporta la replica sincrona.

  24. Strumento da riga di comando per la configurazione della sicurezza:
  25. Ora puoi configurare la sicurezza tramite lo strumento da riga di comando

  26. Strumento di aggiornamento della configurazione della cache:
  27. Se disponi di un vecchio file cache config.ncconf, puoi aggiornarlo utilizzando questo strumento.

  28. Blocco del supporto con GetCacheItem
  29. Remote Client Gestione da NCache Allenatore:
  30. Ora puoi configurare Remote Clients dal NCache Manager e può modificare facilmente le impostazioni dei singoli client da un unico punto.

  31. Gestione cache client da NCache Allenatore:
  32. La cache client può anche essere gestita da NCache Manager.
  33. Strumenti a riga di comando per la gestione della cache client/client:
  34. Puoi anche aggiungere remote clientse client-cache tramite strumenti a riga di comando.

  35. Nuova interfaccia per i provider ReadThru/WriteThru:
  36. Ora puoi specificare gli assembly del provider di cache tramite una nuova procedura guidata in cui puoi scegliere l'assembly. Ora non è più necessario digitare manualmente le informazioni sull'assembly.

  37. Distribuzione automatica dei provider ReadThru/WriteThru:
  38. NCache Manager fornisce la distribuzione automatica dei provider di origini dati.

  39. Supporto per la serializzazione dinamica compatta (nessuna modifica del codice richiesta):
  40. Ora non è necessario implementare alcuna interfaccia ISerializable o IDeserializable per la serializzazione compatta. Devi solo registrare i tipi compatti in NCache Manager e NCache serializzare automaticamente i tipi in fase di esecuzione.

  41. Miglioramento della sicurezza (Gestione della sicurezza da NCache Gestore):
  42. La sicurezza può essere configurata da NCache Gestore ora.

 

Note di Rilascio NCache 3.6.2 SP3

21 aprile 2010

Introduzione

NCache 3.6.2 (SP3) contiene importanti correzioni e miglioramenti che sono stati segnalati dai clienti. La caratteristica più importante e richiesta aggiunta in questa versione è il supporto della cache di sessione Java per le piattaforme J2EE. Ora puoi usare facilmente NCache come archivio di sessioni per le tue applicazioni Java senza apportare modifiche al codice. Devi solo aggiungere un filtro di sessione Java nel tuo file web.xml.

Quelli che usano NCache La versione 3.6.x può essere aggiornata senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Supporto della sessione Java per WebLogic (nessuna modifica del codice richiesta):
  2. NCache Java Session Provider è supportato per WebLogic e può essere utilizzato su qualsiasi piattaforma J2EE (server Web), se la piattaforma sottostante (server Web) segue la specifica Java Servlet 2.3 (o successiva). Le sessioni Java sono supportate su entrambe le piattaforme Linux e Windows.

  3. Supporto della sessione Java per JBoss (nessuna modifica del codice richiesta):
  4. NCache Java Session Provider è supportato per JBoss sia su piattaforme Linux che Windows.

  5. Supporto della sessione Java per WebSphere (nessuna modifica del codice richiesta):
  6. NCache Java Session Provider è supportato per WebSphere su entrambe le piattaforme Linux e Windows.

  7. Supporto della sessione Java per ApacheTomcat (nessuna modifica del codice richiesta):
  8. NCache Il provider di sessioni Java è supportato per Apache-Tomcat su entrambe le piattaforme Linux e Windows.

  9. NCache supporto per Server GC:
  10. Esistono due versioni di Garbage Collector basate sul sistema operativo del server e sulla workstation chiamate rispettivamente "Server GC" e "Workstation". A meno che non sia specificato .NET framework utilizza la workstation GC per impostazione predefinita anche se è in esecuzione nel sistema operativo del server. Ora, NCache consente di specificare la modalità GC in base al sistema operativo. Server GC è progettato per il massimo throughput e scala con prestazioni molto elevate. NCache è ora configurato per impostazione predefinita per utilizzare Server GC anziché Workstation GC. È possibile modificare questa modalità da Alachisoft.NCache.Service.exe.config:

    <add key="NCacheServer.EnableForcedGC" value="true"/>
    <add key="NCacheServer.ForcedGCThreshold" value="80"/>
    

Elenco dei bug corretti:

  • 736228 RISOLTO: NCache l'installazione non riesce su Windows 7 a causa del nuovo modello di sicurezza in Windows 7. Questo problema è stato ora risolto.
  • 736227 FIX: si è verificato un bug nel contatore della coda client che diventa negativo in una fase particolare. Questo errore è stato corretto.
  • 736226 FIX: si è verificato un bug nella scadenza dell'elemento nell'API Java che è stato corretto ora.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.6.x
 

Note di Rilascio NCache 3.6.2 SP2

Gennaio 11, 2010

Introduzione

NCache 3.6.2 Service Pack 2 (SP2) contiene importanti correzioni e miglioramenti segnalati dai clienti. È un aggiornamento consigliato a tutti gli utenti di NCache. Quelli che usano NCache La versione 3.6.x può essere aggiornata senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Registrazione di eventi importanti nel visualizzatore di eventi:
  2. Un evento verrà registrato nel visualizzatore eventi di Windows e nel registro degli errori della cache quando:

    • interrompi o avvii una cache
      • la cache non si avvia.
      • il nodo cache si unisce/lascia un cluster.
      • inizio o fine del trasferimento di stato.
      • client connettere o disconnettere una cache.
      • la memoria cache supera una determinata soglia specificata nel file di configurazione del servizio.
      • sei negli ultimi 10 giorni di NCache valutazione e un evento di avviso di registro verranno registrati ogni giorno finché non si estende la valutazione o si attiva NCache con una chiave di licenza.

    Questi eventi sono classificati come informazioni, avvisi e informazioni.

    <add key="NCacheServer.EventLogLevel" value="error | warning| all"/>

    L'utente può specificare solo uno dei seguenti livelli:

    • errore: verranno registrati solo gli eventi di errore.
    • avviso: verranno registrati sia gli eventi di errore che quelli di avviso.
    • tutto: questo livello consente di registrare gli eventi di tutte le categorie. Questo è il livello predefinito.

    Connessione client La voce del registro per il visualizzatore eventi/file di registro può essere abilitata da NCache File di configurazione del servizio. Per impostazione predefinita questa opzione è disabilitata ma puoi abilitarla modificando il seguente attributo in NCache file di configurazione del servizio.

    "Alachisoft.NCache.Service.exe.config".

    <add key="NCacheServer.LogClientEvents" value="false" />

    NOTA: la modifica di cui sopra richiede NCache servizio da riavviare.

  3. Oracle 11g è supportato:
  4. NCache ora supporta Oracle 11g per la dipendenza dal database e la funzionalità di sincronizzazione.

Elenco dei bug corretti:

  • 736225 FIX: Alcuni di NCache i client smettono di rispondere quando il cluster di cache è sotto stress e si aggiunge un nuovo server di cache oppure i server di cache utilizzano una scheda di rete condivisa sulla VM.
  • 736224 RISOLTO: NCache servizio (Alachisoft.NCache.Service.exe) e NCache Il gestore smette di rispondere quando la cache è sotto stress e si aggiunge un nuovo server di cache oppure i server di cache utilizzano la scheda di rete condivisa sulla VM.
  • 736223 RISOLTO: NCache il servizio smette di rispondere a causa della corruzione di Hashmap. Questo è simile allo scenario di sospensione del servizio menzionato sopra, tuttavia in questo scenario il servizio si blocca per un tempo indefinito.
  • 736222 FIX: la cache interrompe la scadenza degli elementi dalla cache se una chiamata WMI non risponde per un lungo periodo di tempo a causa dello stato di mancata risposta di WMI.
  • 736221 FIX: lo sbilanciamento del client nella replica partizionata e partizionata durante l'unione del nodo è stato risolto ora. Ciò accade solo in situazioni molto rare.
  • 736220 FIX: i client non erano in grado di ottenere vantaggi prestazionali reali dalla funzionalità di ottimizzazione client della replica partizionata se i client sono a 32 bit e la cache è a 64 bit o viceversa.
  • 736219 FIX: il trasferimento dello stato della cache (inizia quando un nodo della cache si unisce al cluster) non trasferisce gli elementi che hanno elementi dipendenti dalla chiave multilivello.
  • 736218 FIX: i problemi ambientali del client Java sono stati risolti. Ora puoi passare il percorso del file client.ncconf dall'API. Il client Java ora supporta sia l'ambiente Windows che Linux.
  • 736217 FIX: i bug dell'applicazione di esempio Java sono stati corretti ora.
  • 736216 RISOLTO: NCache il servizio non si avvia se la chiamata al socket non riesce ad associarsi alla scheda di rete. NCache ora tenta di stabilire la connessione senza associazione.
  • 736215 FIX: Quando si scollega il cavo di rete, il problema di blocco del client quando il cavo viene scollegato durante lo stress è stato risolto. Ciò normalmente accadeva nella topologia replicata e le operazioni del client venivano sospese per qualche tempo.
  • 736214 RISOLTO: NCache la query di tag genera "riferimento null" nelle topologie di replica partizionata e partizionata quando viene utilizzata con l'operatore LIKE e il tag non esiste.
  • 736213 RISOLTO: NCache genera un'eccezione "Mancata corrispondenza del gruppo di dati" quando si aggiorna un elemento chiamando il metodo INSERT con parametri di blocco e di gruppo.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.6.x
  • NCache Professional 3.6.x
 

Note di Rilascio NCache 3.6.2 SP1

Ottobre 06, 2009

Introduzione

NCache 3.6.2 Service Pack 1 (SP1) contiene correzioni e miglioramenti importanti che sono stati segnalati dai clienti. È un aggiornamento consigliato per tutti gli utenti di NCache. Quelli che usano NCache La versione 3.6.x può essere aggiornata senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Funzionalità di unione del cluster:
  2. Per superare i problemi di rottura dei socket all'interno dei nodi del cluster, NCache ha una nuova logica di tentativi di connessione che è configurabile in config.ncconf nella configurazione del cluster.

    connection-retries="10" connection-retry-interval="1secs"

    In caso di rottura di una presa a causa di problemi di rete, NCache proverà a ristabilire la connessione dopo ogni intervallo di tentativi di connessione tante volte quanti sono i tentativi di connessione. Ciò richiede un riavvio di NCache servizio dopo l'aggiornamento.

  3. Aggiunta di NCache Contatori lato cliente:
  4. NCache Vengono introdotti contatori lato client per rilevare ed eseguire il debug dei problemi lato client. Questi contatori vengono visualizzati nei contatori PerfMon di Windows nella categoria "NCache Cliente'.

  5. Avvio asincrono delle cache in Autostart:
  6. NCache la funzionalità di avvio automatico è stata migliorata e l'avvio di varie cache specificate dall'utente con NCache l'avvio del servizio viene reso asincrono. Se alcune cache sono danneggiate e non vengono avviate, viene registrato un avviso ma NCache il servizio si avvia normalmente.

  7. Descrizione della modalità di sincronizzazione della cache del client:
  8. Viene aggiunta la descrizione della modalità di sincronizzazione della cache del client NCache Aiuto.

  9. Stima della memoria e meccanismo di avviso nella configurazione del cluster:
  10. La descrizione sulla configurazione della memoria del cluster, il suo utilizzo e la stima vengono aggiunti nelle configurazioni del cluster.

  11. NCache Installazione in modalità amministratore:
  12. NCache la procedura guidata di installazione avvisa l'utente che non è un amministratore. Per l'installazione da parte dell'utente sono necessari privilegi e autorizzazioni amministrativi NCache su un sistema.

Elenco dei bug corretti:

  • 736212 FIX: gli elementi con gli stessi tag se aggiunti e rimossi frequentemente provocavano la corruzione del tag. Gli elementi esistono nella cache ma non sono recuperabili con il relativo tag.
  • 736210 FIX: La perdita di memoria correlata a LOH comporta un elevato consumo di memoria in caso di oggetti di grandi dimensioni (più di 80 KB) che non vengono sottoposti a Garbage Collection.
  • 736209 RISOLTO: NCache genera voci di registro aggiuntive in NCache log file che risultano in enormi file di log. Questi log aggiuntivi vengono rimossi.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.6.x
  • NCache Professional 3.6.x
 

Note di Rilascio NCache 3.6.2

Luglio 09, 2009

Introduzione

NCache 3.6.2 contiene una serie di utili miglioramenti e correzioni di bug segnalati dai clienti. È un aggiornamento consigliato a tutti gli utenti di NCache. Quelli che usano NCache La versione 3.6.x può essere aggiornata senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. Tracce di registro:
  2. Le tracce di registro vengono aggiunte per i seguenti eventi:

    • Quando un nodo si unisce correttamente a un nodo nel cluster.
    • Quando un nodo non può unirsi a un nodo nel cluster.
    • Quando un nodo lascia il cluster.
  3. Miglioramenti alle dipendenze del database basati su polling:
  4. La dipendenza del database basata sul polling presenta i seguenti miglioramenti.

    • L'utente può specificare la 'db-cache-key' diversa dalla 'cache-key' da aggiungere al ncache_db_sync tabella.
    • L'opzione Resync-expired-items è ora disponibile per questa dipendenza.
  5. Client.ncconf può essere aperto nel blocco note
  6. Messaggi di errore migliorati:
  7. I messaggi di errore vengono migliorati quando il servizio non si avvia a causa di indirizzi IP bindto non disponibili.

Elenco dei bug corretti:

  • 736208 FIX: problema di scadenza che si verifica in circa 20-30 giorni di utilizzo NCache fa sì che gli elementi occupino memoria portando a un utilizzo elevato della memoria.
  • 736207 FIX: Client.ncconf viene riscritto da NCache il riavvio del servizio e le vecchie modifiche vengono perse.
  • 736206 FIX: le informazioni su gruppi e tag non vengono conservate se gli elementi vengono letti da un'origine dati. Gli elementi vengono caricati nella cache ma non hanno già specificato il tag o il gruppo.
  • 736205 FIX: il bug di utilizzo elevato della CPU del processo di lavoro IIS è stato risolto.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.6.x
  • NCache Professional 3.6.x
 

Note di Rilascio NCache 3.6.1

26 Marzo 2009

Introduzione

NCache 3.6.1 contiene una serie di utili miglioramenti e correzioni di bug che sono stati segnalati dai clienti. È un aggiornamento consigliato per tutti gli utenti di NCache. Quelli che usano NCache La versione 3.6.x può essere aggiornata senza ricostruire/ricompilare l'applicazione.

Miglioramenti e nuove aggiunte

Di seguito sono riportati alcuni miglioramenti apportati in questa versione:

  1. NCache ribilanciamento del client tra i nodi del server cache:
  2. Ora il NCache le connessioni client vengono ribilanciate automaticamente tra i nodi del cluster quando un nuovo nodo si unisce alla cache. Quindi ora non devi più preoccuparti del bilanciamento del carico del client sui server cache.

  3. Nuovi contatori per il monitoraggio delle prestazioni:
  4. Nuovi contatori per il monitoraggio delle prestazioni vengono aggiunti nel 'NCache' nei contatori di Windows Perfmon.

  5. Miglioramenti nella dipendenza da DB:
  6. NCache ora supporta l'uso di Stored-Procedures e Command Object in DB Dependency.

Elenco dei bug corretti:

  • 736204 RISOLTO: NCache Il servizio consuma costantemente CPU se nella cache è rimasto un elemento con la dipendenza SQL Yukon e la dipendenza viene attivata.
  • 736203 FIX: i contatori AVG mostrano valori errati per Aggiungi/sec medio, Aggiorna/sec e Rimuovi/sec.
  • 736202 FIX: Perdita di memoria e problema di prestazioni correlato ai criteri di eliminazione utilizzati meno di recente e utilizzati meno frequentemente (LRU/LFU).
  • 736201 FIX: la finestra di dialogo Binding to IP corrompe il display se sono presenti più di 2 schede di rete su un sistema.
  • 736200 RISOLTO: NCache Il servizio consuma CPU a intervalli fissi anche quando non c'è attività nella cache dopo l'interruzione di un test di carico dopo essere stato in esecuzione per ore.

Si applica a:

  • NCache Enterprise 3.6.x
  • NCache Professional 3.6.x
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